Il Cittadella batte la Juve Stabia con un gol di Di Carmine all’inizio della ripresa al termine di una partita giocata su ritmi lenti e con poche occasioni. La squadra di Foscarini non ha grandi obiettivi da raggiungere, è praticamente salva, ma non è avversario da sottovalutare. Come dimostrano i precedenti che andiamo ad analizzare (quelli riferiti al campionato di serie B, inutile ricordare i playoff persi ai tempi di Beretta e Glerean).
Varese-Cittadella, i precedenti in B – Quando il Varese di Sannino affronta il Cittadella di Foscarini, incontra un avversario in grande condizione, reduce da due vittorie consecutive. Osuji dalla distanza punzecchia il portiere Villanova, bravo a ripetersi alla mezzora su Neto. E’ lui il vero protagonista del match. Anche perché al 10’ della ripresa respinge un pallone di Tripoli e la successiva conclusione di Pugliese. Villanova vola a intercettare una punizione di Buzzegoli ed è graziato da Eusepi che cicca il tiro davanti la porta.
Lo scorso anno invece la partita casalinga con il Cittadella coincisa con la prima sconfitta della gestione Maran. Foscarini blocca bene il centrocampo biancorosso dopo avere rischiato due volte con Carrozza e Martinetti. Il palo colpito due volte dal Varese nella stessa azione fa credere in una partita facile, ma non sarà così. Annullato un gol a Martinetti, il Varese spreca in apertura di ripresa l’occasione per portarsi in vantaggio. Grande affondo di Carrozza, Cordaz anticipa Cellini. Il gol del Cittadella è una beffa per Bressan, incerto sulla punizione di Schiavon che para ma non trattiene. All’andata il Varese si porta a casa l’intera posta in palio. La squadra di Castori è particolarmente determinata, con Zecchin davvero ispirato. Al quarto d’ora una spettacolare rovesciata di Ebagua si stampa sul palo, a cinque minuti dal riposo Bressan stende  il lanciato Maah in area, non è rigore ma fuorigioco dell’attaccante francese. Al 12’della ripresa la difesa del Cittadella allontana in maniera imprecisa una punizione di Zecchin, Rea raccoglie il pallone al limite dell’area e si avvicina alla porta indisturbato, il portiere Cordaz gli va incontro e lui lo supera con un delizioso tocco sotto.

Mario Ferrini