Dopo il pesante ko sul campo di Lumezzane, Varese torna in campo dopo il week end di riposo. La necessità di ricaricare la batterie e dare una scossa mentale al gruppo era fondamentale in queste due settimane lontano dai campi. Sulla serietà del gruppo e sulla voglia dei tecnici di traghettare fuori dalla crisi il rugby Varese, si affidano tifosi e sostenitori del movimento, per sperare di trovare la giusta spinta per affrontare al massimo gli ultimi due impegni stagionali.
Niente più parole dunque e verdetto affidato al campo Comunale di Cologno Monzese, dove domenica si sfideranno i padroni di casa dell’Iride Cologno. Classifica alla mano gli avversari hanno fatto un grosso favore a Varese vincendo 36 a 13 con il Cus Pavia che rimane cinque punti dietro la squadra del presidente Malerba. L’altro recupero di giornata ha visto invece la pesante sconfitta di Valle Camonica 10 a 57 con il Lumezzane. Posizione invariata per i camuni che mantengono gli otto punti di vantaggio sul quart’ultimo posto.
E’ chiaro che anticipare pronostici è sempre azzardato ma con due match da disputare le sorprese di certo non mancheranno. Varese proverà fino all’ultimo a recuperare qualche pedina in vista del rush finale di stagione, ma la speranza di Pella e Croci sta tutta nella reazione rabbiosa di un gruppo che provi a mettere in campo tutto il potenziale di cui dispone. Dall’esperienza di Contardi, Lacchè e capitan Bobbato, dalla fame di mete di Taverna, all’arma in più che si chiama Maccarelli, fino alla spinta in mischia di Gulisano e Bosoni e alla maestria in mediana di Davincini. Senza dimenticare Borgognoni, Montalbetti, Stefano Sessarego, Caputo e il vice capitano Salvalajo. Un mix perfetto da affiancare ai tanti ragazzi che non hanno fatto mancare il loro contributo, vedi Zibordi, Gramaglia, Jelmini, Pellumbi,e al talento dei tanti giovani chiamati a dimostrare una volta di più di meritare questa maglia. I fratelli De Cecilia già in evidenza in più uscite, Magistrali, Big Man Mazzucchelli devastante in prima linea insieme alla forza esplosiva di Gian Paolo Sessarego, alla grinta di Verdelli e alla presenza di Lahwaidi. Senza contare i fuori per infortunio Affri, Trombetta e il promettente De Martino.
Ciò che conta sarà fare cerchio prima e dopo la partita senza mai dimenticare di far parte di qualcosa che va ben oltre il mero risultato sportivo. Con la testa e le gambe che vanno nella stessa direzione la salvezza e la ricostruzione avranno due tappe che Varese non potrà mancare. Con le stagioni regolari arrivate in gran parte all’epilogo e le classifiche che si delineano dopo i recuperi degli ultimi giorni, il rugby della nostra provincia ci ha regalato una bella amichevole tra gli Unni e la Reflex Tradate. Al campo di Cassano Valcuvia però è andata in scena una sfida vera tra due squadre che non se le sono mandate a dire. Repossini manda in campo le bocche da fuoco e chiede ai suoi una prestazione vera, lastra e cattaneo danno spazio a elementi meno utilizzati durante la stagione. Il match è vibrante fin dalle prime battute con i gialloblu che mettono il naso avanti prima con la meta di Zorzi trasformata da Clerici, poi bissano con la bella meta tra i pali del pilone Zuppati. Valcuvia non ci sta a fare la vittima sacrificale e risponde con una bella azione iniziata da un super Alberto Rossi che lancia in meta Biondolillo, prima di trasformare lui stesso per il 14 a 7 all’intervallo. Poco o nulla il commento alla ripresa con le squadre che si gestiscono a vicenda senza premere sull’ acceleratore. Di clerici gli unici tre punti del tempo che valgono il 17 a 7 finale e tutti sotto la doccia. Bene capitan Riva per i ragazzi di Repossini, più interessata invece la Ilop a proporre gioco offensivo e provare schemi utili per la prossima stagione. Intanto il primo verdetto in chiave salvezza atteso dalla squadra del presidente Di Muro è negativo perché Dalmine supera Valtellina con il bonus. 28 a 15 il finale con gli ospiti che sono arrivati a Dalmine con solo 18 giocatori disponibili ma hanno disputato una gara impeccabile nel primo tempo chiuso avanti 15 a 14. Poi la voglia dei padroni di casa ha fatto il resto, girando di fatto la partita chiusa con quattro mete e i festeggiamenti per la salvezza matematica.
Amichevole anche per Busto che a bellinzago novarese ha affrontato i padroni di casa dell’Oleggio. La continua collaborazione tra le due società ha visto tanti ragazzi da Rutigliano a Pinton, fino a Lodo e Buonocore nella passata stagione, giocare sotto la guida di Moro. Vittoria per Oleggio 25 a 10 e ben cinque mete realizzate per una squadra non iscritta alle liste ufficiali ma con un ottimo potenziale di squadra. Due marcature e tanti esordi per i bustocchi che hanno vissuto come spesso capita una giornata di rugby bella e divertente. Sidiero ala, Micaglio tallonatore e Fiaccabrino già in campo con Borgomanero per qualche minuto, hanno avuto la possibilità concreta di mettersi in mostra sotto l’occhio attento di coach Moro. Buoni spunti per la squadra del presidente Bartoli che, dopo il sesto posto di quest’anno, punterà a ben altri traguardi la prossima stagione.
Giuseppe Lippiello