Fabrizio Frates è ad un passo da diventare il nuovo coach della Cimberio Varese. La firma e l’ufficialità arriveranno soltanto nei prossimi giorni, certamente non prima del 1° luglio, ma il presidente Cecco Vescovi e la dirigenza biancorossa hanno individuato in lui il prototipo dell’allenatore che guiderà la squadra nella prossima stagione. La società aveva puntato gli occhi anche su Giulio Griccioli, ma la maggiore esperienza e il grande lavoro che è solito far fare in palestra ai giocatori hanno fatto virare definitivamente la scelta sul 54enne architetto milanese. L’ufficialità dell’ingaggio, come detto, è attesa per l’inizio della prossima settimana quando sarà ratificato l’addio di Vitucci (che allenerà ad Avellino) e quando scadrà il contratto che lega Frates all’Olimpia Milano in qualità di vice allenatore (il rapporto lavorativo tra le parti è terminato con l’esonero nel dicembre 2012, ma è ancora in essere il contratto e lo sarà fino al 30 giugno).
Frates ha già dimostrato nelle sue precedenti panchine, ad esempio alla guida di Montegranaro e di Reggio Emilia, di saper lottare per il vertice nonostante budget certamente inferiori alle big. E così tenterà di fare anche nella Città Giardino dove la somma messa a diposizione per il mercato, nonostante la partecipazione certa all’Eurocup e quella possibile all’Eurolega se superato il girone preliminare di qualificazione, non sarà superiore a quella spesa l’anno scorso per allestire la squadra degli “Indimenticabili”. “L’Eurocup oppure l’Eurolega sarà dispendiosa sul piano fisico e anche su quello economico – spiega Max Ferraiuolo, team manager della Cimberio -; la nostra speranza è di riuscire a trovare qualche risorsa in più per aiutarci nella costruzione della squadra, anche se il fatto di prendere parte ad una coppa europea non sarà rilevante nell’allestimento della rosa”.

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