E’ arrivata questa mattina, nel penultimo turno della Final Six del World Grand Prix di Sapporo (Giappone) la prima vittoria dell’Italia di Marco Mencarelli. Le azzurre hanno infatti superato al tie-break gli Stati Uniti, fanalino di coda della classifica, con questi parziali: 19-25, 25-22, 23-25, 25-18, 16-14. Con il successo sulle americane, l’Italia si porta a quota 3 punti in classificadomani affronterà l’ultimo match in programma contro le campionesse europee della Serbia (ore 6.30 italiane, diretta Raisport 1), sconfitte dal Brasile 3-0 (27-25, 25-21, 25-22).
Dopo un brutto primo set, le ragazze hanno ingranato, lavorando bene a muro, in ricezione (importante il recupero di De Gennaro dopo l’infortunio al polpaccio) e hanno beneficiato dei 31 punti totali (50% in attacco) di una straripante Diouf, in grande giornata. Prezioso anche il contributo di Costagrande (18 punti) e Caterina Bosetti (11 punti), entrata a partita in corso. Unica nota stonata l’infortunio di Signorile durante il secondo set; la palleggiatrice è stata vittima di un problema alla caviglia destra ancora da valutare che l’ha costretta ad abbandonare il campo e a lasciare il posto a Camera.
Mencarelli ha schierato come sestetto titolare la diagonale Signorile-Diouf schiacciatrici Sorokaite e Costagrande, centrali Guiggi-Arrighetti (tornata dopo il riposo di ieri) e il libero De Gennaro. Nel primo set l’Italia non riesce ad essere incisiva in attacco e, pur lavorando bene a muro, è costretta a inseguire. Gli Stati Uniti commettono pochissimi errori e difendono bene fino al 25-19 con cui conquistano il parziale. Il secondo set, con Bosetti per Sorokaite, vede la crescita dell’Italia, che sfrutta alla perfezione le imprecisioni avversarie (25-22). Nel terzo set gli Stati Uniti prendono un largo vantaggio; Diouf e De Gennaro danno vita ad una rimonta che si ferma però sul 23-25. Nel quarto set Guiggi e compagne impongono il proprio ritmo e fino al 25-18. Nel tie-break decisivo, le americane si portano avanti fino al 14-10; quando tutto sembra compromesso, è uscito il carattere dell’Italia che, con 6 punti di fila, ribalta l’inerzia, vincendo (16-14).
“Nella gara di oggi c’è voluto un po’ per stabilizzare il nostro gioco, però quando lo abbiamo fatto si è vista una grande Italia – commenta il ct Marco Mencarelli -. Molto bene a muro, magari qualcosa da mettere a posto in difesa, ma le ragazze hanno messo in mostra un’ottima organizzazione. Nel finale abbiamo tirato fuori un po’ di coraggio, il grande merito è averci sempre creduto, perché sotto quattro punti non era facile”. “Sono contentissima della mia prestazione – queste le parole di Diouf -, ma senza le mie compagne non avrei mai potuto farcela. Abbiamo fatto una grande partita perché siamo riuscite a venire fuori da alcune situazioni difficili, cosa che invece non ci era riuscita in altri incontri. Domani bisognerà avere la stessa grinta e voglia di fare che abbiamo messo in campo oggi”.

ITALIA – STATI UNITI 3-2 (19-25, 25-22, 23-25, 25-18, 16-14)
ITALIA
:  Signorile, Costagrande 18, Guiggi 9, Diouf 31, Sorokaite 1, Arrighetti 5. Libero: Gennari. Bosetti 11, Camera 2, N.e: Fiorin, Barcellini, Chirichella.  All. Mencarelli
STATI UNITI: Glass 4, Gibbemeyer  9, Hildebrand 18, Murphy 15, Harmotto 5, Hill 15. Libero: Banwarth. Lichtman 1, Fawcett 5, Paolini 4, Hagglud 1. N.e: Hood. All.Kiraly
Arbitri: Zahorcova (Cze) e Alrousi (EGY)
Spettatori: 2000.
Durata Set: 25’, 29’, 30’, 24’, 19’

L.P.
(foto fivb)