Direttamente dalla Robur et Fides Varese ecco Matteo Piccoli, vincitore del RED BULL King of the Rock 2014. Il giovane varesino cresciuto nella storica società di Via Marzorati ha messo ko uno dopo l’altro tutti gli avversari, scalando uno alla volta i gradini che conducevano alla finalissima.

“Vittoria meritata” è il commento di chi ha seguito l’evento ed ha potuto applaudire Matteo in diretta da Riccione, dove si è svolta la “battaglia italiana”, ma soprattutto grande gioia per tutti gli amici roburini che sono rimasti col fiato sospeso fino alla fine e che ora lo vedranno tornare a casa con il trofeo di “King of the Rock italiano 2014”.

Tutto finito? Assolutamente no, per Matteo ora si aprono le porte internazionali del torneo, che lo vedranno in lista con gli altri 31 kings provenienti da ben 27 paesi (Angola, Azerbaijan, Bahrain, Belarus, Georgia, Germany, Hong Kong, India, Italy, Japan, Jordan, Kazakhstan, Kuwait, Latvia, Lebanon, Lithuania, Malta, Mexico, Panama, Philippines, Russia, Serbia, Spain, Taiwan, Tunisia, Turkey, e United States) che si incontreranno non più ad Alcatraz, ma a Taiwan e più precisamente nella prigione dell’isola di Samana

Alessandra Conti