bettinelli Al termine della rifinitura mattutina allo stadio, il tecnico Stefano Bettinelli fa il punto sulla situazione infermeria: alla sfida di domani a Brescia (ore 15 stadio Rigamonti) mancheranno gli infortunati Forte, ancora dolorante alla caviglia, e Cristiano, problema al ginocchio accusato sabato durante la partita. Simic e Petkovic, nonostante qualche acciacco avuto in settimana, sono stati regolarmente convocati dal mister che ritrova i portieri Bastianoni (squalifica scontata) e Perucchini (infortunio superato). A sua disposizione c’è anche Rivas che partirà dalla panchina. Dovrebbero essere tre le novità in formazione: tra i pali rientrerà Bastianoni, in difesa dovrebbe partire titolare Borghese accanto a Rea con Fiamozzi e De Vito confermati esterni bassi. A centrocampo spazio di nuovo a Corti e Capezzi in mediana, Zecchin a destra e uno tra Scapinello e Falcone, con quest’ultimo favorito, sulla fascia sinistra. In avanti fiducia al duo Neto-Lupoli.

Sugli avversari Bettinelli commenta: “Conosco tutto del Brescia perché in questi giorni ho visto e rivisto tanti filmati, ho un’idea ben precisa, ma noi non giochiamo contro il Brescia giochiamo col Real Madrid e anche lunedì non giocheremo col Cittadella, ma col Real. Noi saremo sempre il Varese e il nostro avversario sarà sempre il Real Madrid. Dobbiamo correre e sacrificarci”.
A chi affiderà la marcatura di Ronaldo allora? “A nessuno – risponde il mister in conferenza stampa -. Io gioco a zona e non a uomo. Affronto i più deboli, che finora non ho mai trovato, e i più forti nella stessa maniera. Ognuno deve esprimere il proprio gioco e alla fine vince chi gioca meglio. Mi dispiace se trovo avversari che ostacolano il gioco della mia squadra”.

Il Varese, che finora ha sempre perso in trasferta, ha la peggior difesa, mentre il Brescia il peggior attacco, ma per Bettinelli le statistiche non hanno alcun significato: “Il calcio è bello perché i numeri non contano e nulla è scontato. Ho letto che è uno dei pochi giochi che non si può riprodurre al computer perché le variabili sono troppe. L’ultima può vincere con la prima, chi non ha mai preso goal ne può subire 5 in una partita, chi non ha mai segnato può farne 5 in una partita”.
Indubbiamente però la squadra deve migliorare fuori casa. “Io pretendo sempre molto da me stesso, mi massacro di lavoro fisico e mentale, non mi accontento mai del minimo risultato –  commenta Bettinelli -, e questo si riflette anche nella mia squadra, voglio che i miei giocatori mi diano tutto. Per me l’atteggiamento della squadra deve essere sempre lo stesso, ogni calciatore ha le proprie caratteristiche e non è facile portare la propria mentalità. La squadra ha sempre lo stesso atteggiamento, a volte qualche giocatore può soffrire il clima in trasferta, ma stiamo lavorando per diventare una squadra al top dal punto di vista mentale”.

Capitolo nazionali. Ieri e oggi sono arrivate diverse convocazioni in nazionale: Capezzi e Simic sono stati chiamati nelle rispettive Under 20, mentre Tamas è stato convocato nella nazionale maggiore ungherese: “Queste convocazione attestato la qualità dei giocatori e non sono arrivate per il mio lavoro. Poter fare esperienza al di fuori sarà un vantaggio per loro. E’ una gratificazione del lavoro e dell’impegno. Non voglio prendermi meriti. Ho 27 giocatori fantastici a cui voglio un bene immenso. Sono tutti giocatori di qualità, ma non voglio entrare nello specifico di nessuno perché se parlo di uno devo parlare di tutti”.

22 CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, Perucchini.
Difensori: Borghese, De Vito, Dondoni, Fiamozzi, Luoni, Rea, Simic, Tamas.
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Capezzi, Corti, Falcone, Rivas, Scapinello, Zecchin.
Attaccanti: Lupoli, Miracoli, Neto Pereira, Petkovic.

NON CONVOCATI
La Gorga.
Indisponibili: Cristiano, Forte.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Elisa Cascioli