Trentottesima giornata del Campionato di Serie B Eurobet e ai piedi del Sacro Monte di Masnago arriva il Carpi guidato da mister Giuseppe “Bepi” Pillon. Il tecnico dei biancorossi modenesi è subentrato a Stefano Vecchi alla trentesima di campionato. Mister Pillon ha ottenuto 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Nell’ultima gara tra le mura amiche del “Sandro Cabassi” il Carpi ha battuto il Pescara (2-0 con reti di Di Gaudio al 17’ e di Sgrigna all’85’). «Abbiamo disputato un’ottima partita, soffrendo solo negli ultimi 10 minuti – afferma a fine gara mister Pillon – ma l’importante adesso è non mollare, visti i risultati delle altre squadre che lottano per non retrocedere. La quota salvezza si è alzata a 51/52 punti. È importante per noi non subire reti, perché le occasioni per segnare le creiamo. Adesso pensiamo al Varese, prepariamoci a dare il massimo perché sarà una gara difficilissima. Sappiamo che sarà uno scontro durissimo perché è una delle partite della vita per loro ed è uno scontro diretto. Se passiamo indenni da Varese è quasi fatta».
«Sono molto contento della prestazione e della posizione da centravanti delle ultime 4-5 gare – dichiara Sgrigna – siamo a 49 punti ma se non arriva la matematica non siamo salvi, speriamo di farlo a Varese». Il presidente Claudio Caliumi, dopo la storica promozione dello scorso anno nella serie cadetta, sogna una salvezza tranquilla e chissà se nelle prossime gare, visto l’ottimo stato di forma dei suoi ragazzi, non possa ricevere come regalo un piazzamento play-off (attualmente dista solamente 3 punti). Nelle ultime tre trasferte il Carpi ha pareggiato a reti inviolate sia a Siena che a Crotone, ma ha perso di misura contro il Latina (1-0). La compagine modenese annovera tra le sue fila calciatori di qualità ed esperienza come Porcari, Sgrigna, Ardemagni, e gli ex Varese Emanuele Pesoli e Fabio Concas. L’attuale bomber del Carpi, Memushay (8 reti), non sarà della gara, avendo subito un grave infortunio al legamento del ginocchio proprio nella vittoriosa gara contro il Pescara. Il Carpi è una bellissima realtà che nel 2010 era ancora in serie D. Fa tornare un po’ alla mente le recenti storie di Varese e Novara nella loro fulminea ascesa.
Il Varese di mister Sottili, dopo le cinque sberle subite contro il Cittadella, ha bisogno di un pronto riscatto per allontanarsi dalle zone pericolose del fondo classifica. Pavoletti e compagni, tra le mura amiche del “Franco Ossola”, hanno necessità di dare un segnale importante al presidente Laurenza e ai tifosi, che numerosi accorreranno allo stadio per sostenere i propri colori.
Mario Ferrini