Delude la performance cassanese nell’incontro di sabato sera al PalaTacca contro Merano, 22-24 il risultato finale.
Nella 4^ giornata di campionato Cassano incassa una sconfitta inaspettata davanti al pubblico di casa. “Manca il gioco” – ammette coach Havlicek – “non c’è fluidità nel giro di palla, poca organizzazione e difesa non costante. Ci è mancata la determinazione.”
I padroni di casa infatti, in particolare nei primi 15 minuti, non sono entrati totalmente in partita, nonostante l’avvio positivo del 2-0, subito recuperato dal Merano, 5-8 a 16′. Inizia poi una fase di recupero e duello tra le due contendenti e i bianco amaranto riescono, nell’arco di un minuto e mezzo a mettersi in pari, 8-8 a 18′ e poi a trovare il primo vantaggio al 26′ con un tiro in doppio appoggio di Tomislav Brakocevic, 11-10, e poi ancora lui, 12-10.  Il primo tempo si conclude sul 13-11. 
Il secondo tempo di apre in down per i cassanesi e in pochi minuti è tutto da rifare, 14-14 a 34′. Montesano e compagni non hanno il gioco per oltrepassare la difesa degli alto atesini. Dall’altro lato, invece, la fase offensiva meranese è così efficace nel giro di palla che Michael Gufler rifila addirittura 7 reti su 11 dall’ala nell’arco di tutta la partita.
Fino a 10 minuti dalla fine la situazione procede punto a punto; allunga poi Merano sul 18-20 a 55′ e l’ultima speranza si accende per i lombardi a due minuti dal termine, quando l’intesa Brakocevic-Marzocchini, riporta il pareggio, 22-22. Nell’ultimo minuto è ancora Merano a mettere la testa avanti, 22-23, Cassano ha 30 secondi per giocarsi la palla del pareggio, ma nonostante la superiorità numerica degli ultimi 10 secondi, la confusa azione cassanese si dissolve, lasciando spazio all’ultimo contropiede altoatesino che blocca il risultato finale sul 22-24. Il derby dei fratelli Marzocchini se lo aggiudica perciò Fernando.

Al Cassano manca indubbiamente Moretti, fermo anche in questo match, in via precauzionale, Scisci può essere impiegato a mezzo servizio, solo in difesa. Brakocevic, piazzando 10 reti, non poteva fare di più, ha molte volte forzato il tiro con successo per far andare avanti la squadra, ma non è quello che ci si aspetta da questo Cassano. Venturi non era decisamente in giornata e troppo poche sono le chance per coach Havlicek di scelta tra le fila per la sostituzione. Un plauso a Zorz che da oltre due partite ha stravolto la sua visione di gioco: da ala sinistra a centrale, e nonostante tutto ha dimostrato di voler tentare di tutto per la buona riuscita. Manca il gioco con le ali, ciò comporta un gioco concentrato verso il centro senza creare ampiezza e fluidità.
“Continueremo a lavorare”- afferma Havlicek – “la squadra è giovane e dovremo impegnarci per trovare ciò che manca.”

Cassano Magnago – Meran 22-24 (p.t. 13-11)
Cassano Magnago: Ilic, Scisci, Brakocevic 10, Belotti, Havlicek, Corazzin, Zorz, Di Vincenzo 1, Venturi 2, Montesano 3, Marzocchini A. 5, Gregori, La Mendola 1, Decio. All: Robert Havlicek
Meran: Christanell, Frey, Carli 2, Gufler H, Gufler M. 11, Pagano 6, Sljiepcevic, Stricker L, Gagovic 4, Laimer 1, Stricker L, Marzocchini F, Stricker A, Matha. All: Jurgen Prantner
Arbitri: Corioni – Muratori

Federica Scutellà