Con l’ufficialità, sono stati anche resi noti i dettagli del nuovo rapporto di collaborazione tra Amatori Atletica Orago e Volleyrò Casal De Pazzi Roma. Le due società sono unite nello stesso progetto che prevede un confronto continuo tra gli staff tecnici e la possibilità di organizzare stage e camp per le ragazze, il primo dei quali è previsto per fine dicembre; una selezione di atlete di Orago Under 18 e Under 14 andrà a Roma per svolgere il primo stage congiunto che sancirà la collaborazione a livello giovanile tra i due club.
Tra i più soddisfatti dell’accordo con Orago è Andrea Scozzese. “Sono molto orgoglioso di aver trovato questa intesa con Orago. Insieme condividiamo l’idea che non possa esserci una crescita qualitativa della pallavolo se si portano avanti progetti isolati e ristretti. Esiste, invece, la necessità di operare su scala nazionale. Con Orago abbiamo gli stessi obiettivi. La qualità del loro sodalizio e la potenzialità del movimento lombardo faranno crescere in maniera determinante il progetto Volleyrò”.
Angelo Gozzini, presidente di Orago, condivide con il Volleyrò il principio che l’unione fa la forza. “L’accordo con il Volleyrò – dice – è un ulteriore passo avanti nel processo di qualificazione delle giovani atlete. Anche se lontani geograficamente da Roma, siamo vicini nella concezione della pallavolo. Per raggiungere obiettivi importanti bisogna darsi una mano a vicenda. Finora siamo riusciti a lanciare giocatrici che sono arrivate in Serie A e in Nazionale, ma ciò non toglie che si possa sempre migliorare. Sono certo che l’accordo con il Volleyrò darà una dimensione qualitativa a un progetto unico in Italia“.
A consolidare il rapporto tra il Volleyrò e Orago c’è anche la presenza del professor Giuseppe Bosetti, da quest’anno nello staff tecnico della società romana, che, per sua stessa ammissione, a Orago ha lasciato un pezzo di cuore. “L’intesa raggiunta tra Volleyrò e Orago mi rende felicissimo, perché conosco entrambe le realtà e so che insieme potranno fare benissimo. Spero che quest’esempio di collaborazione diventi un modello per altre società di alto livello“.

L.P.