Adrian Banks, Andrea De Nicolao ed Achille Polonara.
Sono questi i nomi invocati a gran voce dai tifosi della Pallacanestro Varese per ripartire il prossimo anno; la base su cui costruire una squadra che, si spera, possa emulare le imprese positive della squadra degli “Indimenticabili” migliorandone, magari, il finale.
Per quanto riguarda l’americano, che in questi giorni tornerà a casa, il suo futuro è ancora un grande punto di domanda. Vista la stagione fatta, le offerte non gli mancano certamente; si vocifera di un triennale di Milano a 300 mila euro annui, ma la guardia di Memphis fa gola anche all’estero. L’offerta di Varese (biennale ad ottime cifre, ma sicuramente ridotte) è comunque allettante per un giocatore che qui nella Città Giardino ha trovato la sua dimensione. Dall’altra, però, si potrebbe presentare l’opportunità di un contratto importante in un team che potrebbe perfino garantirgli la vetrina dell’Eurolega. Insomma, la classica occasione per un ventinovenne di chiudere in bellezza la carriera.
Chi invece si è voluto fortemente sbilanciare è stato Andrea De Nicolao; a margine della festa di fine stagione della Cimberio con i suoi tifosi, il play italiano classe ’91 ha parlato così di fronte alle telecamere di VareseSport TV (puntata che andrà in onda questa sera alle 20:00 sul canale 215 del Digitale Terrestre).De Nicolao
“Io sarei felice di rimanere qua -ha commentato-. Il campionato è appena finito quindi è un po’ prematuro parlarne perché ci sono ancora tanti aspetti da valutare. Però lo dico e lo sottolineo: qui mi trovo bene e farò di tutto per rimanerci”.

“La cosa più importante di questa stagione -ha proseguito il regista di Padova-, è stata l’esperienza che siamo riusciti a mettere in cascina. L’anno è stato complicato, è vero, ma dobbiamo guardare le cose migliori che siamo riusciti a fare per poter ripartire da quelle il prossimo anno con più motivazioni. L’esperienza europea? Ottimo banco di prova, soprattutto per noi giovani”.

Ora il pensiero va al meritato riposo.
“Che durerà solo pochi giorni che trascorrerò insieme alla mia famiglia -precisa-. Per il resto la mia estate sarà densa di appuntamenti. Come prima cosa tornerò a Varese per proseguire con degli allenamenti individuali in compagnia di alcuni compagni. Poi mi darò molto da fare con i miei camp e con i vari tornei che organizzo dalle mie parti. Il tutto in attesa di una convocazione in Nazionale che mi darebbe un’ulteriore opportunità di crescita”.

Marco Gandini
(foto di Simone Raso)