Il ds Lele Ambrosetti, di concerto con il consulente per il mercato in uscita Cannella, sta lavorando alacremente per sistemare la rosa del Varese 1910 per la prossima stagione. Il primo dato di fatto è che, così com’è, è già un gran bel Varese. Lo ha fatto vedere in ritiro, lo ha confermato nelle prime uscite al Franco Ossola contro avversari di spessore come il Parma e, soprattutto, lo ha dichiarato nella prima di Tim Cup, dove il risultato contava più del gioco, fornendo una prova convincente e garantendosi il passaggio del turno sconfiggendo una Juve Stabia in odore di ripescaggio.

Detto questo, qualcosa dovrà cambiare “esigenze di bilancio e di budget” ha tuonato più volte il ds biancorosso. Per forza qualcosa si muoverà in uscita e qualche movimento andrà ad interessare anche giocatori che solo qualche settimana fa sembravano intoccabili. E’ il caso di Angelo Rea, il centrale con tanta grinta e cuore da vendere, che è stato accostato al Pescara, ad un possibile scambio con Terlizzi e ad altre squadre. Questa uscita ha scatenato il popolo di facebook che non vorrebbe vedere Rea lasciare Varese, qualcuno è andato anche oltre mettendo uno striscione allo stadio (foto in alto giunta alla redazione). Le dinamiche del mondo del calcio sono strane, siamo sicuri che Angelo, in cuor suo, non se ne andrebbe mai dalla Città Giardino, ma siamo altrettanto certi che alla sua età (32 anni) la possibilità di approdare in un club che gli può garantire almeno un altro anno di contratto è un’occasione che non si può rifiutare. Rea è un professionista, deve pensare al suo futuro facendo, magari, una scelta ragionata che non collima con una affettiva. Tornando al mercato probabilmente Rea, che ieri ha giocato in amichevole a Omegna, alla fine andrà in Sicilia aprendo le porte al ritorno di Terlizzi in biancorosso. La difesa sarebbe sistemata con Fiamozzi, Borghese, Simic, Dondoni, De Vito e Tamas. Laverone è sul piede di partenza, se lascerà Varese un terzino destro dovrà arrivare con Alessio Cristiano Rossi che a breve si sistemerà in Lega Pro.

Damonte02Un altro nome caldo, ma spesso tenuto in secondo piano, è quello di Loris Damonte. Il centrocampista ligure, che ha dimostrato sempre professionalità e attaccamento alla maglia, è cercato da diverse squadre di Lega Pro e anche qualcuna di Serie B. Il Messina lo vuole fortemente e la Spal ha formulato un’offerta concreta al Varese. Damonte potrebbe essere uno dei ‘sacrificati’ della rosa per aggiustare i conti in un centrocampo che con Corti, Blasi, Barberis e Tremolada sarebbe a posto. Dato per assodato che Di Roberto dovrebbe lasciare Varese, con Livorno e Pro Vercelli in pole, il reparto esterni è completo con Zecchin, Falcone, Cristiano e Scapinello.

In  avanti le cose si complicano. Attualmente in rosa ci sono 5 giocatori per due posti. Neto e Miracoli sono intoccabili. Forte potrebbe rientrare nell’operazione Pescara che andrà in porto solo se nelle casse biancorosse arriveranno dei soldi, oltre che alla contropartita tecnica Sforzini. Restano Momentè e Lupoli. Senza parlare di giocatori con le valigie, la realtà dice che Lupoli, in predicato di andarsene, ha sempre segnato in pre campionato ed è stato decisivo in Coppa Italia con la doppietta che ha permesso al Varese di superare la Juve Stabia; il giocatore, inoltre, ha espresso la volontà di restare. Momentè, dopo alcune buone prestazioni in ritiro, è rimasto ai box per qualche gara e ieri ad Omegna si è ripresentato con una tripletta. Attacco da sistemare? Forse si potrebbe parlare di attacco già pronto.

Ulisse Giacomino