Continua senza problemi la corsa playoff per la 7 Laghi che, nonostante l’assenza dell’influenzato capitan Spertini, comodamente seduto sugli spalti, si libera di un’insidiosa Cantù, senza troppi affanni. La partita inizia con i padroni di casa scatenati che, oltre ad andare a canestro con regolarità, riescono ad ostacolare quel tanto che basta gli avversari per indurli a tentare tiri fuori misura; il continuo digiuno comasco crea così un primo importantissimo break, messo a segno da tutto il quintetto gialloblu, in particolar modo da un ispirato Cappellari, trovato con continuità sia da Savelli che da Padova. Coach De Simone tenta anche la carta della zona, ma i varesini prendono il largo e tornano in panchina sul 26-5 al 10′; Garbosi effettua i primi cambi, con Fedrigo per i lunghi e Nalesso e Moalli per gli esterni, ma la situazione non cambia: Gazzada continua a trovare il canestro senza problemi anche con i nuovi entrati, che spostano il gioco sul perimetro, rispondendo colpo su colpo a Pagani e compagni fino al 45-24 dell’intervallo lungo.
Il rientro dagli spogliatoi è l’unico vero problema su cui Garbosi dovrà lavorare in vista dei playoff, perchè come al solito si vive il “quarto di blackout”, in cui Gazzada ci ha abituati a veri e propri tentativi di suicidio, con errori elementari, passaggi frettolosi e difesa statuaria immobile come le cariatidi ad Atene (anche se in questo caso dovremmo parlare di telamoni); Cantù non se lo fa dire due volte e ne approfitta bombardando il canestro varesino: Pagani, Siberna e Pifferi lasciati liberi sul perimetro, un passo alla volta dimezzano lo svantaggio fino al 62-52 dell’ultima sosta. Il break messo a segno porta gli ospiti ad intensificare la difesa, ma anche ad innervosirsi, così, su un pallone “rubato” abilmente da Fedrigo, un tentativo troppo scoordinato di recupero di Fontana, viene interpretato dalla coppia arbitrale per un antisportivo, al quale va aggiunto un tecnico sanzionato a De Simone per le proteste: quattro giri in lunetta per i varesini, che fanno bottino pieno e rimettono gli avversari a distanza. Da qui la partita riprende con tranquillità, e con i padroni di casa che, recuperato il controllo riescono a portare a termine il match senza grandi problemi: l’entrata in campo di Garavaglia, Muraca e Nalesso come sempre non fa rimpiangere i titolari, e permette alla 7 Laghi di chiudere la stagione regolare in casa con una splendida vittoria. 90-63 è il finale, con il pubblico in festa e Gazzada che saluta la stagione regolare casalinga nel migliore dei modi, dando appuntamento a tutti per i playoff.

7Laghi Gazzada Schianno – Team Abc Cantù 90-63
Gazzada: Savelli 10, Passerini 13, Cappellari 14, Moraghi 13, Padova 12, Garavaglia 2, Moalli 5, Muraca, Nalesso 3, Fedrigo 18.
Cantù: Carpani 4, Pifferi 12, Pedalà, Scuratti 4, Zugno 4, Pagani 13, Molteni 6, Fontana 5, Castelli 3, Siberna 12.

Alessandra Conti