Quando serve, e quando il concetto prevalente è “Mors tua vita mea”, devi avere il coraggio e la faccia tosta di dare una spintarella ai tuoi avversari e buttarli nel fosso sottostante. Tra Bosto e Cassano è successo esattamente questo e Michele Crugnola, coach della Mazza Cassano, spiega come sono andate le “operazioni”: “La nostra – spiega Crugnola – era una partita tra squadre abbastanza malate, tra due formazioni assolutamente bisognose di punti e, a conti fatti, il nostro successo esterno, che vale come un brodino e un’aspirina messi insieme, ci permette di continuare la nostra corsa playoff. All’opposto, lascia in stato preoccupante la squadra di Valle Olona che, dopo aver tenuto il passo del match per oltre trenta minuti, ha ceduto di schianto. Evidentemente Bosto sta pagando assenze pesanti, infortuni, acciacchi ed un cattivo stato di forma perché, un po’ come noi, Bosto per ragioni note – età dei giocatori, impegni lavorativi e famigliari -, non ha grandi attitudine all’allenamento e le tre settimane di parziale inattività dovuti alle festività natalizie prima o poi diventano un “boomerang” pericoloso”.
Passiamo oltre: cos’hanno detto gli altri risultati di giornata?
“Come tutti, credo, sono rimasto sorpreso dalla sconfitta casalinga subita da Valceresio, ma occorre considerare due cose. La prima: dall’altra parte c’era un avversario tosto fisicamente e preparato tatticamente come Opera. Seconda: in un campionato lungo trenta partite uno scivolone può capitare e va messo in conto. Le altre gare, invece, non mi sembra abbiano fornito particolari indicazioni se non che Tradate, alla terza vittoria consecutiva sta attraversando un ottimo periodo tecnico e mentale schiantando letteralmente un Gallarate che nello sviluppo del suo gioco dipende al mille per cento dalla percentuale da 3 punti e dalle prestazioni della coppia Arui-Bianchi. Parlando Cislago segnalo che in un derby tirato ha battuto Casorate e col recupero del suo leader Parietti ha ripreso a macinare gioco e vittorie confermando che l’obiettivo post-season per la formazione gialloviola non è più un sogno campato per aria”.
Per voi, invece, a che punto è il sogno?
“Per le nostre ambizioni i playoff rappresentano il traguardo minimo stagionale ma, detto in tutta umiltà, dobbiamo fare qualcosa in più per meritarceli, senza pensare che avere i “nomi” sia un passaporto sufficiente per il “paradiso”. In questo girone di ritorno dobbiamo cambiare passo sotto il profilo mentale ed essere consapevoli che – conclude il tecnico di Cassano Magnago -, tutti cercheranno di farci la pelle. A cominciare da Ebro che domani sera (mercoledì 5 febbraio ndr) sarà nostra ospite per il recupero della gara a suo tempo rinviata per infiltrazioni di pioggia”.

Serie C2 – Diciassettesima giornata: Robbio-Cornaredo 74-54, Cerro Maggiore-Sant’Ambrogio 70-68, Ebro-Gambolò 74-71, Tradate-Gallarate 81-58, Soul Milano-Garbagnate 53-83, Arcisate Valceresio-Opera 61-67, Bosto-Cassano Magnago 59-74, Cislago-Casorate 84-72.
CLASSIFICA: Valceresio 26; Cislago, Garbagnate, Robbio 24; Cassano Magnago 22*, Casorate, Opera*, Tradate 20; Bosto, Cerro M. 16; Ebro 14; Gallarate* 12; Sant’Ambrogio 10; Gambolò, Soul Basket 8; Cornaredo 4. *= una partita in meno

RISULTATI E TABELLINI 17^ GIORNATA

Massimo Turconi