Se fosse il titolo di un film sarebbe, senza dubbio: “Il discorso del Re”, con Giorgio Mapelli, ala-pivot della Mazza Cassano Magnago nei panni, apprezzati e riconosciuti, di “Re” del campionato di serie C2. In categoria, infatti, sono pochissimi i giocatori in grado di sventolare un curriculum ricco di esperienze e successi ad alto livello come Giorgio. Non a caso il team allenato da coach Michele Crugnola, reduce dal tiratissimo successo colto a Gallarate, ha cambiato passo scattando in avanti non appena Mapelli ha fatto il suo rientro in squadra dopo un periodo tormentato da acciacchi e problematiche fisiche.
Ci stiamo mettendo alle spalle un periodaccio nel quale – spiega Mapelli -, sia il sottoscritto, sia tanti miei compagni di squadra sono stati colpiti dalla classica “sfiga nera”. Dopo Natale allenarsi insieme è stato letteralmente impossibile. In un contesto del genere, per certi versi avvilente, per altri destabilizzante, per vincere le partite e restare attaccati con le unghie e con i denti alla zona playoff abbiamo fatto ricorso al talento individuale, al mestiere, all’esperienza, alla capacità di uscire dalla situazioni complicate che caratterizza molti noi. Dal mio punto di vista siamo stati bravi nel superare le difficoltà e la pressione, però, lo confesso, sono piuttosto preoccupato sia perchè i playoff non sono ancora nelle nostre mani, sia perchè, nel caso dovessimo conquistarli, arriveremo comunque alla post-season in precarie condizioni fisiche e con una preparazione tattica non certamente ottimale”.
Qual è la sua analisi sui risultati di giornata?
“Mi sembra che lassù in vetta la situazione sia sempre più complessa e – continua Mapelli -, i risultati del turno numero 28, tutti secondo logica, abbiano solo aumentato le “nebbie” che da tempo stazionano in zona-playoff. Insomma: gettando un’occhiata al calendario è fin troppo facile prevedere che, per chi vuole arrivare in fondo, ci sarà da lottare, restare al pezzo e probabilmente “sbranarsi” fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Ma Cassano Magnago ci sarà e – assicura “Re Giorgio” -, tutti dovranno fare i conti con noi”.

VENTOTTESIMA GIORNATA: Gallarate-Cassano Magnago 70-72, Garbagnate-Tradate 85-63, Opera-Bosto 69-65, Casorate-Robbio 57-63, Arcisate-Soul Milano 90-61, Gambolò-Cornaredo 77-60, Cislago-Cerro Maggiore 86-67, Ebro-Sant’Ambrogio 58-77.
CLASSIFICA: Opera 40; Cassano Magnago, Valceresio, Cislago 38; Garbagnate, Robbio 36; Casorate 32; Tradate 30; Cerro M., Bosto, Ebro 28 (-2 punti penalizzazione); Gallarate, Sant’Ambrogio 20; Gambolò 18; Soul Basket (-4 punti), Cornaredo 6.

Massimo Turconi