Varese, sconfitta in casa da Usmate, depone le armi e abbandona definitivamente il sogno di raggiungere i playoff. Busto Arsizio, sconfitta a sua volta a Pontevico, tiene comunque fra le mani il filo dei playout.
In questo scenario andrà in scena questa sera la PalaFerrini di Busto il derby tra Ceriani Group Pro Patria e, appunto, un Varese Basket che nelle ultime settimane è clamorosamente, e per certi versi sorprendentemente, evaporato. Dati e numeri, del resto, parlano un linguaggio abbastanza chiaro. Dopo il 10 su 13 col quale Varese aveva girato la boa dell’andata, Lovato (ancora superlativa contro Usmate, ben 36 “confetti” a tabellino) e compagne nel girone di ritorno, nelle dieci partite disputate finora (ne mancano tre alla fine della stagione regolare) hanno messo insieme solo 3 vittorie ed il Basket Como, non fosse stato per i punti di penalizzazione, avrebbe già festeggiato da tempo lo sbarco nella post-season.
In casa Ceriani Group, invece, si guarda avanti, occhi puntati su un calendario terribile – Varese e Vittuone in casa, chiusura ad Usmate -, che, sulla carta, non concede troppe speranze. Ma gli impegni che attendono Cantù, avversaria diretta nelle lotta per retrocedere, non sono granché meglio – a Canegrate, in casa contro Sant’Ambrogio, chiusura in trasferta a Vittuone -. Così, giustamente, un pizzico di speranza in più alberga nel cuore delle ragazze allenate da coach Luca Linari.

RISULTATI 23° TURNO: VARESE-Usmate 61-64, BFM-Canegrate 65-68 (dts), Como-Villasanta 51-47, Cantù-Giussano 56-43, Mariano Comense-Vittuone 47-38, Pontevico-CERIANI GROUP PRO PATRIA 60-52, Cucciago-Sant’Ambrogio 50-37.
LA CLASSIFICA: Canegrate 40; Mariano Comense, Usmate 34, Como 28 (-4 punti); B.F. Milano 26 (-2 punti); VARESE 25 (-1 di penalizzazione); Vittuone 24; Villasanta 22; Cucciago 18; Q.S.A. Milano, Pontevico, Giussano 14; Ceriani Group Pro Patria 12; Cantù 10.
PROSSIMO TURNO: CERIANI GROUP PRO PATRIA-VARESE, Villasanta-BFM, Canegrate-Cantù, Giussano-Cucciago, Vittuone-Pontevico, Sant’Ambrogio-Como, Usmate-Mariano Comense.

Massimo Turconi