Il tecnico Bettinelli non si butta giù, ma non ha certo digerito i due gol subiti che sono costati il pareggio: “Abbiamo commesso due ingenuità su rimessa laterale – dice -. E sono dispiaciuto perché è un aspetto che curiamo quasi in maniera maniacale in allenamento. Non siamo stati abbastanza veloci a leggere l’azione. Detto questo però – aggiunge –, nel secondo tempo non siamo stati brillanti rispetto al primo tempo”.
L’infortunio di Borghese ha cambiato i piani del tecnico? “No, non mi ha scombussolato – risponde Bettinelli -, sono cose che ci stanno. Sicuramente la mia intenzione era quella di rinforzare il reparto e sono stato indeciso fino all’ultimo se inserire Miracoli o Blasi. Il cambio di Falcone? Non al top e Rivas neanche”.
Se a Neto fosse stato fischiato il rigore, forse la gara si sarebbe chiusa: “Non parlo mai della direzione di gara. Dico solo che l’arbitro ha preso delle decisioni che hanno infastidito perché ha gestito male i cartellini, ma loro sbagliano così come sbagliamo noi. In ogni caso noi non eravamo nervosi. Ci siamo innervositi dopo i due gol perché volevamo vincere”.
Il Varese è partito bene grazie alla doppietta di Lupoli che è stato cinico sfruttando le uniche due palle-gol avute: “Il primo tempo è andato bene. Siamo partiti bene e andati in vantaggio e poco dopo abbiamo raddoppiato. Però rimane l’amarezza del risultato perché eravamo convinti e sicuri di ottenere tre punti”. Sugli episodi aggiunge: “A mio parere l’intervento su Neto era fallo. Con gli arbitri c’è sempre un po’ la sensazione di non essere tutelati al cento per cento. Anche la rimessa laterale che ha portato al gol era nostra. Sono episodi, ma non sono alibi per il brutto secondo tempo. La colpa è solo nostra. Dobbiamo cercare di lavorare per evitare gli errori. Il campo? Me lo aspettavo peggio. L’erba era più alta del solito e anche più molle, ma tutto sommato ha retto beno”.
Per il difensore Borghese: “Il primo tempo è stato giocato a ritmi alti, e non abbiamo concesso nulla. Nella ripresa poteva esserci un calo e nel giro di pochi minuti abbiamo preso de gol. Dobbiamo ripartire dagli errori e non buttarci giù all’ottava giornata”.
Borghese ha dovuto terminare in anticipo la sua partita per un infortunio: “Nelle settimane scorse ho avuto un problema al calcagno che mi impediva di correre. Durante la partita ho sentito l’adduttore indurirsi ed era inutile restare in campo non essendo al cento per cento”.
Dopo otto giornate un dato che emerge è che il Varese ha sempre subito gol: “Direi che non esistono errori difensivi – commenta a riguardo il centrale – perché i gol li prende tutta la squadra e non solo la difesa. Non è mai solo colpa di un reparto. È giusto che dobbiamo migliorarci però è anche giusto non deprimerci. Non la vedo così negativa”.
Il Cittadella torna a casa con un punto fondamentale per il morale dopo tre sconfitte: “Anche nel primo tempo non abbiamo fatto male – l’analisi del tecnico Foscarini–. C’è stato un buon possesso palla, ma mancava qualcosa. Noi giocavamo e il Varese faceva gol. Eravamo poco incisivi. Siamo stati bravi a riprenderla. Forse siamo stati pochi belli. Per poco ci stava anche il 3-2 per noi. C’era da interrompere la serie negativa di risultati. Varese era una tappa fondamentale. La posta in palio era enorme”. Infine Foscarini si è sfogato con la stampa in merito ad un articolo di un quotidiano locale che il club non ha gradito. “Si parlava della nostra salvezza ottenuta chissà con quali aiuti. Chi ha scritto non c’era neanche, io quelle partite le ho vissute e so come sono andate. La salvezza ce la siamo sudata”.
Elisa Cascioli