Nella sala stampa dell’Adriato, Stefano Bttinelli viene subito stuzzicato dopo il 2-0 subito dai suoi a Pescara. Un risultato sul quale ha pesato l’espulsione di Borghese dopo 3′: “c’era un allenatore che diceva che in dieci si gioca meglio” fanno nostare al tecnico. “Lo so, ma in realtà giocare in undici è sempre la cosa migliore – risponde -. Comunque anche con l’uomo in meno abbiamo cercato di fare la partita e abbiamo avuto occasione per pareggiare che però non sono state sfruttate al meglio. Torniamo a casa con la consapevolezza che c’è determinazione e voglia e se continuiamo così la salvezza è vicina”.
Come giudica l’episodio che ha condizionato la gara? “Non ho ancora visto le immagini ma mi sono arrivate telefonate di chi ha visto i replay e mi hanno fatto capire che il rigore non ci fosse. Il guardalinee ha visto un rigore che non c’era e invece non ha visto quello a nostro favore per un tocco di mano. Che l’arbitro si fidi lo trovo giusto perché devono collaborare però bisognerebbe vedere le cose come sono”.
Il Varese non ha sfruttato al meglio una punizione a due in area: “Io personalmente avrei fatto un tocco indietro più lungo e quindi tentato un tiro sotto la traversa, ma sinceramente non è una cosa che proviamo in settimana”.
“Purtroppo la decisione sbagliata dell’arbitro ha inciso parecchio. Abbiamo davanti un’altra partita e dobbiamo rifarci – commenta De Vito -. Le decisioni si accettano, guardiamo avanti. Abbiamo comunque avuto qualche occasione”.
“Siamo dispiaciuti” dice Luoni partito a destra e poi schierato al centro della difesa. “Cambiare ruolo non è un problema, purtroppo ho sbagliato un passaggio in occasione del secondo gol. Dobbiamo rifarci con la Ternana”.
Elisa Cascioli