Stefano Bettinelli analizza così in sala stampa il buon pareggio che il Varese ha ottenuto in rimonta contro il Perugia: “Secondo me abbiamo fatto un primo tempo convincente contro un’ottima squadra. In mezzo non abbiamo sofferto più di tanto, ma credo che ci siano mancati un po’ gli esterni: Scapinello e Falcone hanno giocato al di sotto delle loro reali potenzialità, possono rendere di più. Nel secondo tempo volevamo vincere la partita, ci siamo scoperti in qualche circostanza e abbiamo preso il gol. Ma, dopo la rete del vantaggio, il Perugia non è più riuscito a calciare in porta e abbiamo meritato il pareggio”.
imageIl mister aggiunge poi sibillino: “Oggi ho visto cose che non mi sono piaciute – probabilmente riferendosi ad alcune decisioni arbitrali discutibili e al trattamento che Neto ha subito – ”. Ma Bettinelli taglia corto e ritorna a soffermarsi sulla partita: “Sicuramente il Perugia è la migliore squadra che quest’anno abbiamo visto qui al ‘Franco Ossola’ e quella che ha giocato meglio. Portare via un punto sarebbe stato facile e avremmo potuto farlo chiudendoci nella nostra metà campo, ma noi volevamo vincere la gara e un punto solo non ci bastava. Non sono d’accordo quando si dice che se si è in difficoltà va bene anche un pareggio perché per me il pareggio è una mezza sconfitta. Noi giochiamo sempre per vincere”.
Sulla prova dei suoi ragazzi commenta: “Nel secondo tempo avevamo 2/3 uomini fuori dal loro ruolo naturale, ma tutti hanno sputato sangue e lottato fino alla fine. Noi siamo questi, non siamo il Barcellona o il Real Madrid, ma ho dei ragazzi che danno sempre il 100%; idealmente li abbraccio perché sono straordinari”.
Infine, una nota su Forte, entrato nel corso del secondo tempo al posto di Scapinello: “Forte ora è soltanto al 30%. Quando un ragazzo cade da solo mentre sta provando un dribblig vuol dire che non è al top. Gli allenamenti sono una cosa, la partita è un’altra e c’è differenza come tra una coppia fidanzata e una sposata. Forte deve crescere e anche Scapinello e anche Capezzi oggi non hanno brillato; ma non li ho tolti prima perché voglio dare loro la possibilità di migliorare”.

imageLeonardo Capezzi è soddisfatto della prestazione della squadra: “C’è stata una reazione dopo il loro gol ed è stato molto importante. Il Perugia ci ha messo in difficoltà, sapevamo che la partita non sarebbe stata facile, ma noi abbiamo sempre cercato di giocare secondo la nostra mentalità e alla fine siamo stati ricompensati; il pareggio è un buon punto. Noi sia in casa che fuori vogliamo sempre i 3 punti ed è bello che a pochi minuti dalla fine siamo andati anche alla ricerca della rete della vittoria. Questo atteggiamento mi piace”. Parlando di sé, Capezzi continua: “Ho fatto buon primo tempo, ma a metà secondo tempo ho accusato i crampi e ho lasciato il posto a Barberis. Cerco sempre di migliorarmi e l’anno scorso mi sono allenato con la Fiorentina che ha centrocampisti di grande qualità. Pizarro? Per me al momento è un paragone troppo grande, ma è un esempio da seguire, è il migliore nel ruolo dopo Pirlo”.

imageHo fatto un po’ fatica oggi perché era tanto che non giocavo; è normale che sia così dopo un lungo periodo di stop e sto lavorando per rientrare al 100% – esordisce così Luca Forte -. La squadra ha espresso un buon calcio e soprattutto in pressing siamo stati bravi. Per competere contro squadre come il Perugia o il Catania o il Bologna dobbiamo dare tutto e anche oggi l’abbiamo fatto”. Dopo vari acciacchi alla caviglia, sembra sulla via del definitivo recupero: “Prima mi sono curato qua, poi sono andato a Cesenatico per guarire al meglio. La caviglia ora sta bene, clinicamente sono guarito, adesso devo solo recuperare la forma fisica. L’allenamento da solo non basta perché mi serve di ritrovare il ritmo e posso farlo soltanto giocando”.

Andrea Camplone, mister del Perugia, è amareggiato: “Non siamo contenti perché, vista come si era incanalata la partita, potevamo raddoppiare, ma non siamo stati bravi a sfruttare le ripartenze. Dobbiamo capire che siamo una neopromossa e che dobbiamo stare sul pezzo per tutti i 90 minuti senza distrarci. Sapevamo che il Varese porta tanti uomini oltre la metà campo e dovevamo essere bravi a chiudere tutti gli spazi, ma non abbiamo tenuto fino alla fine”.
Infine, Marco Fossati: “La nostra è stata una prestazione importante, soprattutto nel secondo tempo. Portiamo a casa un punto che fa male perché rimane il rammarico di essere stati recuperati. Ma da domani pensiamo già alla prossima gara che per noi è molto importante, il derby contro la Ternata”.

 

LA PARTITA
LE PAGELLE

Laura Paganini