20140612_180037Domani sarà la quarta partita per Stefano Bettinelli che per la terza volta sfiderà lo stesso avversario. Il ritorno playout è in programma alle 20.30 al “Franco Ossola”. Mister, ma non è stufo di giocare sempre contro il Novara? Inizia con questa domanda la conferenza stampa pre-partita. “E’ l’avversario che c’è capitato e lo accettiamo” la sua risposta.
Come è proseguita la settimana? “Con la serenità di sempre. Io sono una persona serena e cerco di portare questo mio aspetto anche nel gruppo di lavoro. La settimana è stata identica a quelle precedenti”.
Che partita si aspetta? “Tatticamente non si sa mai come saranno le partite che sono sempre condizionate dagli episodi. Non so come giocherà il Novara, ma so come giocheremo noi. Con corsa e organizzazione. Vogliamo vincere, non ci accontentiamo”. I pronostitici sono favorevoli al Varese visto che il Novara, dopo il 2-0 di settimana scorsa, per salvarsi deve vincere con tre reti di scarto. “Tuttavia – aggiunge Bettinelli – il 2-0 è un risultato strano che non ci mette a riparo e i ragazzi lo sanno”.

Bettinelli riproporrà un 4-4-2 simile, se non identico, a quello dell’ultima partita: “Devo valutare ancora alcune situazioni e per questo non svelerò la formazione. Fare rivoluzione adesso mi sembrerebbe stupido. Ognuno giocherà nel suo ruolo. Per me funziona così: voi mettereste una ranella del 5 in un orologio che ha bisogno una ranella del 6? Ognuno può fare il proprio meglio se messo nel ruolo che sa fare meglio. Non so se il 4-4-2 sia il miglior modulo per il Varese, so che è il mio miglior modulo di gioco e io faccio giocare la squadra come piace a me. Non è migliorata la difesa, bensì la fase difensiva. Il mio primo difensore è Pavoletti. Si attacca in dieci e si difende in undici”.

Sarà la partita decisiva per il tuo futuro? “Non so cosa succederà a fine partita e non mi gioco il futuro, quello me lo sono giocato molto tempo fa. Domani non sarà la svolta della mia carriera. Sono sereno, comunque vada. Nella vita c’è sempre tempo e spazio per fare tutto. Forse mi toccherà studiare per il patentino. La mia carriera di allenatore finora non mi ha permesso di arrivare ad un punteggio adeguato per potermi iscrivere. Vedremo”.

“Ho letto – conclude il mister – che il Novara farà la partita della disperazione. Se domani scendono dal pullman guarderanno negli occhi dei miei ragazzi vedranno la vera disperazione. Capiranno che siamo noi quelli veramente disperati, e non loro”.

I CONVOCATI
CONVOCATI
PORTIERI: Bressan, Bastianoni.
DIFENSORI: Ely, Fiamozzi, Rea, Trevisan, Spendlhofer, Laverone, Ricci, Grillo.
CENTROCAMPISTI: Damonte, Blasi, Corti, Cristiano, Falcone, Tremolada, Zecchin, Barbeis, Di Roberto.
ATTACCANTI: Calil, Bjelanovic, Momenté, Pavoletti, Forte.

NON CONVOCATI
Indiposnibili: Blasi, Neto Pereira.
Non convocato: Oduamadi.

Elisa Cascioli