Il Varese non vince da sei giornate, domani è chiamato a farlo a Masnago contro il Crotone per smuovere quella classifica che parla di ultimo posto nonostante i 19 punti guadagnati sul campo ai quali ne sono stati sottratti 4 per le penalizzazioni. Come riparte la squadra? “Non si riparte, ma si continua – commenta il tecnico Bettinelli -. Questa settimana è stata vissuta come tutte le altre nel senso che sul campo ci siamo preparati ad affrontare questa partita determinante del campionato”.
La settimana è stata scandita da importanti novità societarie con l’arrivo di Imborgia come vicepresidente con delega sportiva: “E’ importante e ci potrà dare una mano nel prosieguo del campionato. E’ un uomo di calcio, figura che in questo momento mancava. Ci conosciamo da due giorni. Mi ha fatto un’ottima impressione; è molto diretto, arriva subito al sodo al contrario di qualcun’altro che invece lavora nel torbido. Ultimamente io e squadra siamo stati attaccati da più parti, sono statp criticato ed insultato. C’è chi ha messo in giro ad arte notizie false e tendenziose per destabilizzare. Le voci mi hanno fatto piacere per non adagiarmi, per diventare più forte e più consapevole. Le vittorie scorso anno mi hanno fatto crescere di meno. Spero di avere tanti nemici, più nemici più gloria”.
Bettinelli torna per un attimo alla sfida di Latina, al termine della quale è stato a colloquio con i tifosi: “Hanno chiesto di poter parlare con uno della società. In quel momento ero io che rappresentavo meglio prima squadra e società. Mi sembrava giusto. Ci siamo scambiati parole in modo cordiale. C’è stato uno scambio di pensieri tra tifosi e un tifoso, perché io lo sono quanto loro. La stessa chiacchierata l’avrei fatta io al loro posto se avessi voluto parlare con l’allenatore. Potermi confrontare con chi è sempre dalla nostra parte è importante. E’ stato facile trovare i puti d’accordo”.
Sulla classifica spiega: “Avere punti di squalifica può incidere a livello psicologico, non si di me, ma magari su qualche giocatore s’. Quando siamo arrivati in fondo siamo sempre risorti. Io ci credo fortemente, ci salveremo. Qualcuno mi ha anche preso in giro perché ho detto questo, ma io ci credo”.
Capitolo Crotone. “Ha una situazione in classifica come la nostra e viene dal grandissimo campionato dello scorso anno. Gioca un 4-3-3 lineare ma molto efficace. Ha giocatori abituati alla categoria. La squadra è in ritiro da una settimana; arriverà qui con la bava alla bocca, ma anche noi ce l’avremo. Vincerà che morderà per primo l’osso”.
Bettinelli deve rinunciare agli squalificati Zecchin e Capezzi e agli inofrtunati Scapinello (frattura del menisco) e Cristiano. “Gli altri sono tutti convocati,ho aggiunto anche Truzzi, centrocampista della mia Primavera che si allena da tanto con noi. E’ un ottimo ragazzo. Scapinello? È un anno così. Starà fermo circa un mesetto e mi dispiace più per lui”.
Oggi pomeriggio la squadra ha svolto la rifinitura allo stadio e ci sono state prove di 4-3-3… “Ae ho gli uomini faccio sempre il 4-4-2, se non ho uomini adatti valuto altre situazioni ma non in riferimento all’avversario. I moduli non fanno mai la differenza – spiega il tecnico biancorosso -. La fa l’applicazine, la velocità di spostamento dei giocatori in prossimità della palla. Il disordine organizzato di Eugenio Fascetti era questo, era attacco della palla con più giocatori”.
4-4-2 modulo elastico contrapporti a qualsiasi altro modulo. Ho provato anche il 4-2-3-1 in settimana”.
In attacco tra Lupoli e Miracoli ha già una preferenza? “Sì ce l’ho e la scioglierò domani. Schiererò una squadra garanzia di lotta e determinazione. Non tutte le partite sono uguali. Domani serve gente che vada in campo con la vanga e non con il rastrello”.
20 CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, Perucchini.
Difensori: Fiamozzi, Rea, Borghese, De Vito, Luoni, Simic, Rojas.
Centrocampisti: Blasi, Corti, Barberis, Truzzi, Rivas, Falcone.
Attaccanti: Neto, Miracoli, Lupoli, Forte, Petkovic.
NON CONVOCATI
La Gorga, Tamas.
Squalificati: Capezzi e Zecchin.
Indisponibili: Scapinello, Cristiano, Dondoni.
Elisa Cascioli
