GAZZADA – Vince dopo quaranta intensi minuti il 7 Laghi di Fabrizio Garbosi, che rispedisce a casa a mani vuote una Boffalora molto aggressiva in difesa, ma non altrettanto in attacco.
L’incontro inizia con gli ospiti che mettono in chiaro subito le loro intenzioni: difesa a tutto campo, pressing anche sul magazziniere che passa negli spogliatoi e “addio sogni di una partita divertente”; i primi a subire questa pressione sono Terzaghi ed Antonini, il primo perchè si innervosisce (ed inizia a prendersela con tutti, anche con le mosche che volano fuori dal palazzetto), il secondo perchè tenta invano di entrare in area, trovando perennemente un personaggio mitologico con otto braccia, che gli impedisce di depositare il pallone nel canestro. In questo clima surreale, Gazzada perde momentaneamente il controllo, permettendo a Fumagalli di siglare la tripla del 5-13 al 7′; ma Garbosi ha in panca capitan Spertini che, chiamato in causa mette un parziale di 7-0 che consente ai gialloblù di chiudere il primo quarto 12-13.
Prese le misure degli avversari, e preso atto del fatto che ci sarà da sudare, ecco che Terzaghi prova ad aprirsi qualche varco in area, trovando un buon numero di “viaggi in lunetta”; Garbosi inserisce anche il rientrante Moalli che, con due azioni personali porta il vantaggio a cinque lunghezze, e tutto prosegue in perfetto equilibrio fino all’intervallo (30-26).
Al rientro le forze degli ospiti cominciano a diminuire, così come le medie al tiro: tutto ciò favorisce Gazzada che, sfruttando qualche piccolo spiraglio lasciato dai biancoverdi, prova ad aumentare il distacco con qualche contropiede lanciato come sempre da un rimbalzo difensivo di Moraghi; ad approfittarne sono Spertini, Passerini, Antonini e lo stesso Moraghi che trovano con maggior facilità il canestro o la lunetta fino al 53-39 del 30′.
Partita finita? Assolutamente no, a Gazzada non ci si annoia mai (si fa per dire, perchè la partita di ieri è stata tutto tranne che divertente!), ma a ravvivarla ci pensano sempre i padroni di casa che, convinti di aver già chiuso la “pratica Boffalora” rientrano molli per l’ultimo quarto, e permettono alla coppia Pecchia-Fumagalli, di riaprire tutto con un parziale di 0-12: 55-51 al 34′ e tutto da rifare per i ragazzi di Garbosi, che tornano in panchina al volo per formattare e riprogrammare difesa e attacco. Il primo a tornare in “funzione on” è Terzaghi che finalmente inizia a bombardare, tenendo a distanza gli avversari, ma Boffalora insiste, così, l’incontro, seppur in mano ai gialloblù, resta in bilico fino alla fine quando sul +5 Passerini mette i due liberi della vittoria fermando il risultato sul definitivo 67-60.
Gazzada – Boffalora 67-60
Gazzada: Passerini 7, Biganzoli, Terzaghi 19, Antonini 8, Moraghi 10, Garavaglia, Montin, Spertini 17, Moalli 6, Fedrigo.
Boffalora: Villa 20, Fumagalli 11, Colombo 5, Toso 2, Pecchia 11, Loizate Soloeta 2, Rossi 2, Viganò 2, Pastori, Vercesi 5.

Nona giornata
Calolzio – Bernareggio 93-75
Manerbio – Olginate 87-83
Saronno – Valceresio 91-60
Piadena – Lissone 61-64
Milano3 – Opera 81-77
Cantù – Iseo 59-68

Classifica
Saronno 14, Opera 14, Gazzada 12, Lissone 12, Milano3 12, Bernareggio 10, Calolzio 10, Iseo 10, Olginate 10, Valceresio 10, Nerviano 8, Manerbio 8, Boffalora 6, Piadena 4, Cantù 0.

Alessandra Conti