Cambiano gli attori ma il copione è ancora una volta il medesimo: finale nazionale Csen di calcio a 7 per una formazione del Greov. Non si tratta questa volta del FC Bernaschina bensì del MG Impermeabilizzazioni (foto in alto). La squadra guidata da Claudio Braccia e Franco Traetta pur non partendo tra le favorite è riuscita ad agguantare la finale dove, purtroppo, ha dovuto soccombere alla macchina da gol del Cretarossa di Benevento. Il cammino della formazione varesina era iniziato in salita, giovedì sera, con una secca sconfitta contro i campioni in carica de La Botte di Ancona, riuscivano comunque a chiudere il loro girone in seconda posizione grazie ai successi, prima contro la formazione di Cosenza e poi contro i fiorentini del GolBet.
Ai quarti di finale scontro fratricida fra MG e Real Bobbiate (foto a destra), altra formazione Greov di cui parleremo in seguito. La compagine di mister Braccia e di capitan Gerry Terracciano riusciva ad avere la meglio e aggiudicarsi un insperato passaggio alle semifinali dove nuovamente incontrano la formazione di Firenze. Tempi regolamentari in pareggio poi, ai calci di rigore, la maggior freddezza dal dischetto porta il sette varesino ad una finale che forse nemmeno gli stessi giocatori avrebbero immaginato. L’appagamento del risultato conseguito, gli acciacchi che hanno decimato il gruppo e la rilevante superiorità degli avversari, sono gli elementi che hanno determinato il risultato della gara finale che ha sancito così la seconda posizione.
Le altre formazioni greoviane in gara erano, come già detto, il Real Bobbiate e FC Bernaschina. I bobbiatesi di mister Nicola Localzo, anche loro alla prima esperienza nazionale, raggiungono il passaggio ai quarti con la seconda posizione in classifica generale del loro girone, con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. La mancanza di preparazione atletica e di un numero inadeguato di uomini ha condizionato non poco il loro cammino sino al match contro MG Impermeabilizzazioni che ha sancito la loro uscita dalle fasi finali. Nota di merito per Bigi Manuel, capocannoniere della squadra e che ha chiuso in terza posizione nella graduatoria finale. Il Bernaschina (foto a sinistra) non è riuscito a centrare l’obiettivo della quarta finale consecutiva e dopo un titolo nazionale (2012) e due secondi posti, quest’anno non è riuscito a trovare la giusta concentrazione che lo ha sempre contraddistinto. Pur avendo vinto il proprio girone con due vittorie ed un pareggio ha poi dovuto capitolare nei quarti contro la compagine fiorentina del GoldBet, avversario sicuramente alla portata dei malnatesi ma animato da una grinta che i giocatori di Carlo Poggi non hanno saputo esternare. Chiuso il capitolo Nazionali Csen, pronti a tuffarci nel campionato che inizierà ad ottobre.
Francesco Vergante