Abodi_PalloneChe il calcio sia malato lo si sa da tempo. La Lega Pro ha subìto un drastico taglio nella scorsa stagione, si è passati dai 5 gironi della stagione 2010-11 che vantava 85 formazioni ai 3 gironi per la stagione 2014-15 che vedrà impegnate 60 squadre; vale a dire 25 compagini sparite dal mondo del professionismo in soli quattro anni. Anche la Serie B va verso questa direzione ed il messaggio del presidente Abodi è stato chiaro: “In caso di mancate iscrizioni non ci saranno ripescaggi. La serie cadetta devo arrivare a 20 unità quindi solo nel caso in cui tre squadre non forniscano i necessari requisiti si procederà a rimpiazzare un posto”.
Nessun riferimento esplicito, però i nomi discussi in queste settimane sono proprio tre: Brescia, Siena e Varese, che non hanno fornito la dovuta documentazione ed ora avranno tempo fino al 15 luglio per sistemarsi. Ipotizzando che tutte e tre le compagini non ce la facciano, in rampa di lancio c’è il Novara, retrocesso ai playout proprio contro i biancorossi.

In numero uno della Lega di B sta anche pensando ad alcune novità per la stagione che partirà il prossimo mese di agosto. Una riguarda l’uso della bomboletta spray che è stata ‘testata’ in occasione dei mondiali in Brasile: “Abbiamo inviato una richiesta scritta all’Aia per poterla introdurre nella prossima stagione in Serie B”. Queste le dichiarazioni di Abodi che è stato il primo a richiedere l’introduzione dell’utilizzo dello strumento che faciliterà il compito agli arbitri in un campionato italiano. Non ci resta che augurarci di vedere tanto spray sul manto erboso del Franco Ossola nella prossima stagione.

Ulisse Giacomino