Sulla questione Lazaar ci va cauto il direttore sportivo Mauro Milanese (in foto con il presidente Nicola Laurenza). “L’accordo con il Palermo non è ancora stato trovato – le sue parole -. Dopo l’ultimo incontro non ci sono stati ulteriori sviluppi, aspettiamo quello di lunedì. Loro hanno fatto un’offerta, noi abbiamo posto delle condizioni e siamo in attesa”. Il trasferimento in rosanero del giovane ’92 nato in Marocco e cresciuto a Venegono deve dunque ancora prendere piega e il fatto che la trattativa non sia ancora chiusa è stato confermato dall’incontro di ieri sera tra Varese e Parma, uno dei primi club a mettere gli occhi sul mancino. “C’è stata una chiacchierata – conferma il d.s. biancorosso -, ma per correttezza aspettiamo di incontrare il Palermo lunedì”.
L’addio di Lazaar è comunque certo. Non a caso oggi il giocatore non si è allenato, ha confessato a Gautieri di preferire non giocare la partita di domani contro il Cesena, il tecnico infatti non l’ha convocato e soprattutto oggi, al termine della seduta a Capolago, ha salutato compagni e giornalisti. “Fin quando non c’è la firma nero su bianco non si può avere la certezza e i giocatori talvolta si fanno influenzare dai procuratori” il commento di Milanese che non ha particolarmente apprezzato la scelta di non giocare. “Capisco l’allenatore, di meno il giocatore. Non lo trovo un atteggiamento professionale. Fin quando uno è sotto contratto con un club deve impegnarsi fino all’ultimo giorno. Al momento Lazaar è ancora del Varese”.
Il mercato del Varese deve ancora decollare ed è legato proprio alla partenza del terzino che porterà liquidità nelle casse biancorosse. Il club di via Manin nel frattempo sta andando in pressing su Di Roberto. 
Sul fronte uscite (Calil, Pasa, Spendlhofer, ecc..) Milanese chiude subito il discorso: “Oggi è venerdì e dobbiamo concentrarci sulla partita di domani. Lunedì ne riparliamo. Gli operatori di mercato si riverseranno a Milano e avremo degli incontri faccia a faccia”.

Elisa Cascioli