Quest’anno l’obiettivo di partenza è chiaro. Non si parlerà, come s’è fatto un’estate fa, di salvezza con la convinzione di arrivare almeno a ridosso dei playoff. In questa stagione il Varese parte per salvarsi punto e basta. Nel campionato appena concluso ha rischiato grosso e uno spavento del genere è bastato alla società per tornare con i piedi per terra e guardare in faccia la realtà. Trovare investitori è praticamente una missione impossibile, pensare di realizzare nuovi impianti sembra quasi una follia. Dunque quali possono essere le risorse del Varese? La Serie B è la prima, il vivaio, trainato dalla categoria, la seconda. I Pisano, i De Luca e i Lazaar sono serviti a fare cassa. Fiamozzi e Forte sono già un investimento futuro.
Sarà giovane e forse anche più varesino il Varese della prossima stagione che partirà tra un paio di settimane. In porta al momento giocherà Elia Bastianoni che è un classe 91′. Sia Bressan che Milan sono in scadenza al 30 giugno e saluteranno Varese. Come terzo portiere è tornato in biancorosso l’ex La Gorga, reduce da un anno di esperienza in Serie D. Dunque di sicuro la società cercherà un portiere di categoria.
Capitolo difensori: a destra è stato confermato Fiamozzi, che è stato preso dal Varese alle buste e sul quale Bettinelli crede molto. Potrebbe restare in biancorosso anche Laverone. Tutta da inventare invece la corsia sinistra. Al momento la squadra non ha nessun giocatore di ruolo, gli adattabili sono Laverone e Cristiano. Dopo aver lasciato Grillo al Siena, la priorità di Ambrosetti è proprio un terzino sinistro.
L’unico centrale ad essere sotto contrato è Rea che rimarrà. Il d.s. del Varese vorrebbe confermare anche Trevisan che è del Padova e cercherà di riportare Ely al Sacro Monte, sempre in prestito dal Milan. Con Ricci e Spendlhofer che hanno terminato il prestito e torneranno nelle rispettive società di appartenenza, il Varese deve prendere almeno altri due difensori.
Il centocampo al momento è il reparto più provvisto con Corti, Blasi, Barberis, Damonte, Tremolada, Cristiano, Zecchin e Di Roberto. Gli arrivi dunque saranno legati a qualche partenza.
L’attacco è attualmente composto da Neto, Forte, Momenté e Miracoli (in foto). Anche Lupoli farà rientro alla base e sarà valutato da Bettinelli. Cosa serve? Un bomber esperto alla Pavoletti e una riserva alla Bjelanovic.

Elisa Cascioli