La stagione sportiva sta per concludersi, così come quella scolastica e il Varese è pronto ad accogliere tanti bambini ai camp estivi. La società biancorossa ne sta organizzando ben sei. Confermate le tre località dello scorso anno: Vercelli, Taino e Briga (in Svizzera). A queste se ne sono aggiunte altre tre: oltre a Varese e Verghera di Samarate, il club biancorosso sta organizzando un camp in Calabria, a Scalea. Per la prima volta si terrà anche al “Franco Ossola”.

Volantino_CAMPDue le settimane per giocare a pallone, ma non solo, la prima va dal 16 al 20 giugno, la seconda ultima dal 23 al 27 giugno. I bambini, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, potranno svolgere le più disparate attività ludiche. 8.30-16 è l’orario di permanenza con il pranzo compreso. Il costo è di 250 euro a settimana e compreso nel prezzo c’è il kit sportivo che dà in dotazione ai ragazzini: borsa, due magliette, due pantaloncini, calzettoni e cappellino. Compresi nel prezzo pranzo, merenda e assicurazione infortuni e copertura RC. È aperto a tutti, anche a coloro che non hanno mai giocato a calcio.

Lo scorso anno si sono iscritti in 260 (160 a Vercelli, 30 a Taino e 70 a Briga). Ad organizzare il tutto Milanta, Masini e Caccianiga sotto la supervisione del direttore generale del Settore Giovanile, Alessandro Andreini. “Io personalmente – racconta – sono partito sette anni fa organizzando il camp di Vercelli che quando sono venuto a lavorare nel Varese ho passato in gestione alla società. Siamo molto soddisfatti del passaparola che fanno genitori e bambini. Tutti ne escono molto felici e non vedono l’ora di tornare”.

Le iscrizioni partiranno la prossima settimana e non c’è un limite numerico. “Gli obbiettivi – prosegue Andreini – sono l’educazione sportiva, con un occhio di riguardo al fair play e quella motoria: il calcio, come sport, aiuta a migliorare l’aspetto tecnico/coordinativo, l’aspetto tattico/cognitivo e l’aspetto fisico/motorio”.

Parallelamente ai camp, il Varese sta portando avanti il “progetto affiliate”, un’attività della quale Andreini va molto fiero. “Il bilancio è molto positivo – dice a riguardo – perché abbiamo rispettato il programma di inizio anno. Abbiamo organizzato delle serate a tema con istruttori, allenatori e dirigenti e abbiamo avuto un riscontro positivo ricevendo molte richieste di affiliazione nel corso della stagione. Attualmente sono 18 le squadre affiliate al Varese e la cosa importante è che non si tratta soltanto di squadre del territorio. Ad esempio c’è un club di Viterbo. Speriamo di coltivare qualche talento e di crescere ulteriormente”.

Elisa Cascioli