Domenica 29 giugno, proprio nel centro di Varese, si svolgerà il Campionato Italiano su strada riservato alle donne junior ed élite. La corsa è stata organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda che quest’anno festeggia gli 85 anni dalla sua fondazione. Per ricordare l’importante anniversario, la Società presieduta da Renzo Oldani ha disegnato e realizzato una maglia apposita (foto a lato) per l’occasione e inoltre ha annunciato l’annullo filatelico, una chicca per i collezionisti.
maglia Binda 85 anniIl Campionato Italiano si divide in due gare: la prima, al mattino (partenza alle ore 9.30), riservata alla categoria juniores ovvero alle ragazze di 17 e 18 anni, l’altra, con il via alle ore 14.30, alla quale prenderanno parte del professioniste del pedale. Entrambe avranno la partenza e il traguardo in Piazza Monte Grappa e se le juniores dovranno portare a termine un percorso di 71,8 km, per le élite la distanza totale da completare sarà di 113,3 km che corrisponde a sei giri base e due giri più lunghi. Il tratto più impegnativo per le due categorie sarà la salita del Montello. Un centinaio le ragazze juniores finora iscritte, la metà, circa una cinquantina, le professioniste élite. La corsa servirà al commissario tecnico Dino Salvoldi per selezionare le migliori in vista del Campionato Europeo e del Mondiale in programma a settembre.
Per la Binda il Campionato Italiano è un nuovo orizzonte aperto sul ciclismo femminile – afferma Sergio Gianoli, consigliere della Federazione Italiana Ciclismo -. Dopo essersi occupata dell’organizzazione di varie corse aperte agli uomini, la Società Ciclistica Alfredo Binda ha deciso di dedicarsi alle due ruote in rosa e lo ha fatto proprio nell’anno del suo 85esimo compleanno. Ci aspettiamo un folto pubblico durante il tracciato e anche in Piazza Monte Grappa dopo si svolgeranno le premiazioni”.
Dieci giorni esatti e poi le migliori cicliste italiane si sfideranno proprio sulle strade della Città Giardino per uno tra gli eventi principali della stagione sportiva. Il divertimento è assicurato.

Laura Paganini
(foto da www.bicibg.it)