La vicenda ‘ripescaggio’ Novara continua a tenere banco. Da un lato la Lega di serie B aveva sempre sostenuto di voler ridimensionare l’organico, di non pensare assolutamente a un ripescaggio dei piemontesi; anzi, l’ipotesi più accreditata era quella di cercare una soluzione per portare la cadetteria a 20 squadre.

Negli ultimi giorni le ‘pressioni’ degli azzurri sembrano però aver fatto invertire decisamente la tendenza tanto che ora si parla non di ripescaggio ma di ‘riammissione per salvaguardare la categoria e per completezza d’organico’. Lunedì 4 agosto, a Roma, il Collegio di Garanzia del Coni deciderà il da farsi.

La Lega di serie B, per voce del suo presidente Abodi, garantisce la massima neutralità sulla vicenda per salvaguardare tutte le squadre e una nota ufficiale lo ribadisce: “In merito al ricorso presentato dalla società Novara Calcio, il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi intende rettificare il contenuto di alcuni articoli giornalistici apparsi nella giornata odierna (ieri ndr), tenendo a precisare che la Lega Serie B, ribadendo forma e sostanza delle decisioni assunte, mantiene sul tema una posizione di rispettosa in attesa di quello che sarà il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni, organo al quale è stata rivolta l’istanza, all’esito della riunione fissata per lunedì 4 agosto. Su questo, come su altri temi che hanno un profilo sensibile, anche in ragione della passione della gente, la Lega mantiene una posizione totalmente ed esclusivamente orientata al rispetto delle regole e delle determinazioni degli organi di giustizia”.

Nella sostanza, il numero 1 della seconda categoria nazionale aveva rilasciato delle dichiarazioni che potevano far intendere ben altro: “Il Novara ha fatto ricorso e la B ha dato la disponibilità alla riammissione. Sarà il Coni con il collegio di garanzia a decidere tutto e noi non ci opporremo“.

Lunedì, in serata, forse prenderà veramente forma la serie B 2014-15 con la definizione dell’organico e a giovedì 7 verrà sorteggiato, a Lerici, il calendario.

Michele Marocco