Neto_3Stagione appena iniziata, campionato al via e già due gol all’attivo per Neto Pereira. Quest’anno il capitano classe 1979 che a gennaio compirà 36 anni ha esordito con gol alla prima uscita in Coppa Italia contro la Juve Stabia (3-2 per i biancorossi) realizzando un pallonetto che ha fatto letteralmente impazzire il pubblico dell’Ossola. Nulla a che vedere però con l’esultanza di tutto lo stadio nella domenica successiva a quella, quando, sempre in Coppa Italia, il numero 10 ha firmato la vittoria contro la Virtus Entella (1-0) e il conseguente passaggio del turno con una zampata al 90’. Ciò ha permesso alla formazione di volare all’Olimpico dove al quarto turno sfiderà la Lazio.
Neto, ti aspettavi un inizio così?
«Sto bene, stiamo lavorando sodo e queste soddisfazioni ci confermano che siamo sulla strada giusta. I gol danno sempre morale e quando coincidono con le vittorie sono una cosa ancor più bella e positiva. Non sapevamo ancora se il nostro avversario sarebbe stato la Lazio e ci tenevamo molto a passare il turno a prescindere da chi avremmo incontrato. Partire con risultati positivi è molto importante per la fiducia».
Alla Lazio ci si penserà il 3 dicembre. Sabato sera invece ci sarà l’esordio in campionato in casa contro lo Spezia. Stavolta cosa deve aspettarsi il pubblico di Masnago?
«Lo Spezia è una squadra difficile da affrontare che ha speso tanto sul mercato e ha giocatori importanti. Per noi sarà una sfida difficile. Scenderemo in campo come sempre dando tutto e cercando di vincere».
16 marzo 2013 Spezia - Varese: EbaguaGiulio Ebagua tornerà da ex un’altra volta…
«È sempre un piacere rivedere Giulio. Abbiamo giocato insieme tanti anni facendo anche cose importanti. In campo è un giocatore che va tenuto d’occhio, fuori dal campo lo abbraccerò volentieri».
Questo è il tuo quinto anno a Varese. Qual è la voglia e quali sono le motivazioni dopo tante stagioni?
«Ogni stagione è diversa da quella passata e gli obiettivi possono cambiare. Sicuramente ognuno di noi deve trovare sempre nuovi stimoli. Lo scorso anno non è andata bene e quest’anno vogliamo riscattarci. Sappiamo che sarà un campionato difficile e infatti abbiamo fatto una grande preparazione per affrontarlo nel migliore dei modi».
Con l’occhio da capitano, anche se il mercato è ancora aperto, come trovi il gruppo di quest’anno?
«È molto giovane e voglioso di fare bene. Ci sono tanti ragazzi e c’è un bel miscuglio con i più “vecchietti”. C’è una bella intesa e tutti pensano a dare il massimo per  Varese. I giovani hanno voglia di crescere e di imparare».
Come funziona la coppia Di Stefano-Bettinelli in panchina?
«Con loro si lavora duramente e allo stesso tempo in serenità. Bettinelli lo conosciamo tutti e il suo lavoro e la sua professionalità non sono stati una novità per me. L’altro mister ci sta dando una grossa mano. Direi che è un duetto che funziona».
Neto_1Qual è l’obiettivo stagionale di Neto Pereira?
«Il mio scopo è uguale a quello del Varese. Non penso ai gol e agli assist e soprattutto non vogliamo pensare troppo in là e fare proclami sulla salvezza. Diciamo che il mio obiettivo e quello di tutti è vincere con lo Spezia. Poi sarà quello di vincere a Carpi. Giochiamo una partita alla volta e i calcoli li faremo alla fine. Sicuramente ci auguriamo un anno migliore di quello che è stato. Ce la metteremo tutta, io e i miei compagni, per far andare le cose come vogliamo».
Capitolo campionato, quali sono le favorite?
«Come ogni anno chi è retrocesso dalla A (Bologna, Livorno e Catania ndr) vorrà subito risalire. Anche lo Spezia ha una buona squadra».
Dopo il fallimento del Siena, da 21 squadre si è comunque tornati a 22…
«Per noi non cambia assolutamente niente. Giocare una partita in più o una in meno non fa nessuna differenza. Noi dobbiamo pensare solo al campo. Prendiamo atto delle decisione dall’alto e pensiamo a fare il nostro dovere. La Serie B ogni anno è una campionato bello e affascinante».

Elisa Cascioli