Dopo il ko in Russia di mercoledì sera contro la Dinamo Mosca, la Unendo Yamamay Busto Arsizio perde per 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-20) anche a Viadana contro la sempre più lanciata Pomì Casalmaggiore delle ex Bianchini e Ortolani. Per le giocatrici biancorosse arriva così la terza battuta d’arresto in sei giornate di campionato e la classifica, dunque, vede Busto rimanere a quota 8 punti e perdere ulteriore terreno nei confronti della capolista Igor Gorgonzola Novara che di punti ne ha 17.
La farfalle giocano bene il set d’apertura (sugli scudi Havelkova e Diouf su tutte), ma, una volta perso il secondo e il terzo set sul filo di lana, hanno un vistoso calo nel quarto set, praticamente mai in discussione. Tra le più positive c’è Havelkova (17 punti e 47%), seguita da Diouf e Lyubushkina, rispettivamente autrici di 21 punti (35%) e di 12 punti di cui 5 muri.

Casalmaggiore si schiera con Skorupa-Bianchini, Gibbemeyer-Stevanovic centrali, Ortolani e Tirozzi in posto quattro e Sirressi libero. La UYBA risponde con Wolosz in diagonale con Diouf, al centro insieme a Lyubuhskina per la seconda partita consecutiva c’è Pisani, Marcon e Havelkova sono le schiacciatrici e Leonardi è il libero.

 

PRIMO SET – Il primo punto della gara è di Marika Bianchini, ex biancorossa che l’anno scorso ha vestito la maglia della UYBA. Subito, però, Busto ribalta la situazione (1-3) e sigla il primo break di due punti (6-8) con Lyubushkina e Diouf. Dopo il momentaneo pareggio dell’8-8 (doppio Tirozzi), la UYBA riprende a macinare gioco, arriva in vantaggio al time out tecnico (10-12, Diouf) e il muro di Havelkova su Ortolani vale il 13-16. È ancora la numero 16 biancorossa a ribadire il +3 (14-17) e sul finale di set sono due i muri importanti per le farfalle: il primo di Lyubushkina (3 per lei in totale nel primo set) che dà il 19-22, il secondo di Pisani su Ortolani del 22-24. A chiudere ci pensa Havelkova (22-25).

SECONDO SET – L’avvio di set della UYBA è balbettante e sul 7-3 (attacco in rete di Havelkova) coach Parisi chiama time out per cercare di interrompere il momento no delle sue giocatrici. È ancora Casalmaggiore, però, a ribadire il vantaggio con Bianchini e Stevanovic (12-6). Dopo il massimo svantaggio, Pisani, due ace consecutivi di una scatenata Havelkova  e Diouf accorciano le distanze sul 13-10. Si procede a scatti e sul -1 di Diouf del 18-17 la UYBA prova l’aggancio, che però nel set non arriverà mai: sul -1 le biancorosse sono ricacciate ancora al -3 da Tirozzi (20-17); Marcon riaccende la speranza (21-20) con un suo lungolinea, Lyubushkina la imita in fast (22-21) ma, dopo la magia di Wolosz di prima che vale il 23-22, Stevanovic, autrice di 6 punti in totale per la Pomì, Ortolani e Tirozzi chiudono i conti sul 25-22 che rimette in parità il conto dei set.

TERZO SET – L’approccio al set non è dei migliori (4-1), ma la UYBA, punto su punto, accorcia le distanze e su un muro di Diouf (9 i punti per lei nel set) aggancia le padrone di casa sull’8-8. L’equilibrio ancora una volta è spezzato a favore di Casalmaggiore (12-9) con le farfalle che ora non sono precisissime in difesa. Il gap aumenta (14-10) su un’invasione di Busto e l’errore di Diouf del 16-12 fa chiamare time out a Parisi. Le casalasche comandano ancora il gioco e sul 18-15 di Havelkova inizia la partita di Michel che subentra a Pisani nella ormai solita staffetta tra le due centrali. La UYBA si scuote sul potente diagonale di Havelkova (18-16) e trova il -1 del 19-18 quando Diouf stampa un bel muro su Ortolani. Sembra che le farfalle possano arrivare al sorpasso ma Stevanovic e un’eccellente Bianchini danno ancora 3 punti di vantaggio a Casalmaggiore (21-18). Il finale si fa concitato: i due mani out consecutivi di Diouf (21-20) e quello di Marcon tengono viva la speranza (22-21), rotta da una decisione arbitrale sfavorevole alle biancorosse; sul 23-22, infatti, gli arbitri non vedono una palla accompagnata di Skorupa e convalidano tra le proteste di Busto il punto del 24-22 di Tirozzi. A far esultare il PalaPomì è il muro di Bianchini su Marcon per il 25-22.

QUARTO SET – Il muro di Michel su Bianchini (4-4) è solo illusorio perché Tirozzi e Ortolani sono scatenate e firmano il 10-7. Parisi inserisce Degradi per Marcon, ma la giovane sbaglia il suo primo pallone e le squadre si fermano per il time out sul 12-7 per Casalmaggiore. Il divario si amplia (14-7) e arriva anche al +8 per le padrone di casa sull’ace di Bianchini del 19-11. La UYBA a questo momento, con le spalle al muro, tenta una risalita che, al massimo sforzo, dà il 20-17 sul muro di Marcon; dopo il time out chiamato da Mazzanti, Bianchini segna il 21-17, Ortolani passa in mezzo al muro biancorosso per il 22-18 e solo Lyubushkina sembra essere ancora in partita (22-19). L’errore di Havelkova (24-19) è il preludio al punto vincente di Tirozzi (25-20) che suggella così una ottima prestazione personale.

 

Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-20)
Pomì Casalmaggiore: Ortolani 14, Skorupa 2, Bianchini 14, Sirressi (L), Gennari, Quiligotti ne, Gibbemeyer 16, Agrifoglio ne, Klimovich ne, Zago, Stevanovic 13, Tirozzi 22. All. Davide Mazzanti. Secondo allenatore: Giorgio Bolzoni. Battute errate: 6, vincenti: 4. Muri: 9.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 12, Degradi, Rania 1, Michel 4, Leonardi (L), Marcon 9, Perry ne, Camera ne, Diouf 21, Wolosz 3, Havelkova 17, Pisani 5. All. Carlo Parisi. Secondo all. Marco Musso. Battute errate: 9, vincenti: 4. Muri: 11 (Lyubushkina 5).
Arbitri: Pol – Piubelli
Spettatori: 2017 (150 da Busto Arsizio)

 

Gruppo UYBA in nero MedauAl termine del match, coach Carlo Parisi fa sportivamente i complimenti a Casalmaggiore e poi aggiunge: “Da parte nostra non è stata una brutta gara, le nostre percentuali non sono poi così male. Certo le loro sono superiori, e il loro contrattacco è stato migliore del nostro. La lunga trasferta di Mosca può avere influito? Sapevamo che sarebbe stato un mese così, dobbiamo essere in grado di affrontare una partita ogni tre giorni“.
Anche Giulia Leonardi analizza la sconfitta: “Non abbiamo giocato male. Ci abbiamo provato fino alla fine, abbiamo fatto un buon recupero, ma non possiamo fare partire le avversarie con così tanto vantaggio nei set. Dobbiamo migliorare questo aspetto”.

 

LE PAGELLE

 

RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA 6a GIORNATA

Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)