Che fosse un anno zero in Pallacanestro Varese dal punto di vista tecnico, già lo si sapeva.
Oggi, però, nell’ambito dell’assemblea del Consorzio “Varese nel Cuore” svoltasi presso Villa Porro Pirelli di Induno Olona, sono state presentate tante novità dal punto di vista societario.
La prima, in ordine di importanza, è stata la nomina di Stefano Coppa a nuovo Presidente della società biancorossa. A dichiararlo è stato Vittorio Gandini, membro del CDA.image
“Siamo arrivati a questa scelta -ha raccontato ai presenti- facendo diverse valutazioni. Avevamo tre opzioni: la prima ci spingeva verso un personaggio di rilievo nel mondo del basket che, alla fine, non siamo riusciti a trovare; la seconda strada ci spingeva ad individuare un grosso sponsor che, oltre al contributo economico, avrebbe avuto voglia di assumersi la responsabilità di diventare il numero 1 della società. Ma dopo il rifiuto di Cimberio non abbiamo trovati altri sbocchi. La terza ed ultima opzione, che poi è quella che abbiamo percorso, ci spingeva ad una soluzione interna. In questo, Stefano Coppa, era la persona che più rispondeva alle nostre esigenze”.

“All’inizio ho rifiutato -ha raccontato l’ex “tesoriere” biancorosso-. Del resto le altre strade erano le più intelligenti da percorrere. Poi, quando non siamo riusciti a trovare soluzioni alternative, ho accettato con molto entusiasmo questa carica. Spero di riuscire a fare tanto bene quanto Cecco Vescovi prima di me”.
Per l’ufficialità della nomina di Coppa si dovrà ancora attendere, così come per quella del vice di Pozzecco, carica che sarà ricoperta da Ugo Ducarello, già vice del Poz a Capo d’Orlando e di Sacchetti a Sassari.

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“L’ho voluto fortemente al mio fianco perché so quello che può dare alla nostra causa -ha raccontato la Mosca Atomica che poi, invece, si è rivolto direttamente ai consorziati-. La linea tra il fare bene e il fare male è molto sottile. Noi, però, non ci dobbiamo spaventare. Lavoreremo per fare il massimo con quello che abbiamo. La società ci è già riuscita due anni fa cogliendo giocatori del calibro di Bryant Dunston, Mike Green ed Adrian Banks. La strada sarà dura, ma insieme ce la faremo”.

E le decisioni relative al Consorzio “Varese nel Cuore”? A dir la verità non ci sono state. Il motivo? Non è stato raggiunto il quorum di rappresentanti a causa dell’assenza di Casti Group. Gianfranco Castiglioni, che da solo detiene 30 quote delle 125, non ha potuto partecipare per via delle note vicende giudiziarie.

MG