Poi dicono che uno si butta a sinistra…
Riferimenti cinematografici a parte, quando parli con quelli del Basket Gallarate capisci il perché della “virata” e Filippo Arosio, coach del team gallaratese, impiega pochissimi secondi a tradurre in termini cestistici il senso della famosa battuta di Totò. “Confermo tutto – dice Arosio -. Per la stagione 2014-2015 vorremmo con tutte le nostre forze “buttarci a sinistra”, ovvero occupare stabilmente la parte sinistra della classifica, ovvero essere inseriti tra le otto formazioni destinate a disputare un campionato tranquillo. Il nostro primo “comandamento” sarà quindi stare lontano dalle zone pericolose e lavorare al massimo per evitare le angosce vissute la scorsa stagione”.
In quest’ottica l’organico “messo in pista” dal vostro g.m Alessandro Ferri sembra offrire buonissime garanzie…
“Premessa: vorrei ringraziare pubblicamente tutte le componenti del club perchè Ferri, di concerto con i dirigenti della società, ha fatto un lavoro eccellente e in pochissimi giorni ha costruito una squadra certamente più forte e attrezzata rispetto a quella mandata in archivio nel giugno scorso. Detto questo penso che sì: la squadra allestita abbia qualità, esperienza, tecnica, talento tali da poter raggiungere l’obiettivo prefissato e soddisfare le aspettative che tutti, io per primo, stiamo rincorrendo”.
Descriviamolo, dunque, questo roster.
“Gli arrivi di Picotti – playmaker di alto livello -, Ciardiello – nientemeno che il miglior realizzatore delle ultime annate -, Canavesi e Pariani – coppia di lunghi lussuosa -, oltre ad alzare a livelli importanti il tasso di “gallaratesità” del gruppo, garantisce solidità, continuità ed esperienza ad un nucleo che nella passata stagione aveva mostrato comprensibili lacune proprio in queste voci. Questo quartetto di giocatori arricchisce il nucleo base visto nel 2014 – Bianchi, Gentile, Gatto, Cola, Puricelli, Bellora, Quaglia -, dal quale, stante la presenza di parecchi giovani, attendiamo ulteriori, e sicuri, progressi. Poi, nella manica, come jolly di lusso terremo la coppia Fogert-Pedemonte che, pressata da impegni lavorativi, non può garantire una presenza costante agli allenamenti, ma certamente potrà essere utile in caso di problematiche che riguarderanno i senior”.
Traguardi?
“Oltre a quello, già citato, di vivere una stagione serena e senza affanni c’è quello di legare sempre più prima squadra e settore giovanile. Poi, a margine, parlando “al buio” di risultati, aggiungo che mantenendo la stessa qualità del lavoro in palestra vista finora abbiamo la concreta speranza di fare bene e – conclude Arosio -, sarà banale dirlo ma nessun obiettivo è precluso”.

Massimo Turconi