Entusiasmo e felicità. Sensazioni che si respirano così tanto in casa Pallacanestro Varese all’indomani della vittoria contro Pesaro, la seconda in due partite per la Openjobmetis di Gianmarco Pozzecco che nonostante la “scarsa” considerazione mediatica, guarda tutti dall’alto della classifica.
“Più che aspettarcelo, lo speravamo un inizio così -racconta Cecco Vescovi-, in particolare dopo le difficoltà in preseason che aveva buttato in noi tante incognite. Non dobbiamo però farci sopraffare dall’entusiasmo; festeggiamo, ma il cammino è ancora lungo e dobbiamo pensare partita dopo partita rimanendo sul pezzo”.
Quella di ieri è stata una vittoria molto importante.
“Molto di più rispetto a quella contro Cantù. Nel derby è stato relativamente facile trovare le giuste motivazioni; esattamente l’opposto rispetto a quanto successo contro Pesaro, una squadra che era partita con il piede sbagliato perdendo contro Brindisi e aveva tanta voglia di far bene di fronte al proprio pubblico. Ritengo che saranno poche le squadre che riusciranno ad uscire indenni dall’Adriatic Arena; la VL è un team giovane che, con il tempo, riuscirà ad esprimersi al meglio mettendo in mostra una buona pallacanestro”.
“Per quanto riguarda noi -prosegue Cecco- siamo stati bravi a fronteggiare le assenze di Daniel e Callahan trasformando in forza le nostre defezioni grazie all’apporto di giocatori del calibro di Diawara e Kangur. Vittoria di esperienza? È un aspetto sicuramente determinante in una partita punto a punto come quella di ieri”.
Ora Reggio Emilia e Venezia, due appuntamenti tosti.
“Parliamo di squadre che, sulla carta, sono nate per stare in alto. Non sottovalutiamo la Grissin Bon che, nonostante le assenze, ha un roster di tutto rispetto che avrà voglia di vendicare la beffarda sconfitta casalinga contro Cremona”.
Marco Gandini