Ultima giornata del girone di andata, decisiva per stabilire le 8 società che si contenderanno la Coppa Italia nelle finali in programma al Forum di Assago. Già sicure dell’accesso le prime 6 della classifica. Lotta aperta per gli ultimi 2 posti con ben 7 formazioni racchiuse nel fazzoletto di soli 2 punti. Tra queste squadre c’è anche la Cimberio Varese che sulla carta può ancora lottare per rientrare nelle magiche 8. Ai biancorossi serve sicuramente vincere nella gara di stasera contro Roma e sperare che il gioco degli incastri con i risultati dagli altri campi sia benevolo. Gli uomini di Frates possono infatti vantare alcuni scontri diretti a favore (Reggio Emilia, Avellino, Venezia, Virtus Bologna), per cui tutto è ancora aperto. Non sarebbe la prima volta che Varese riesce a strappare il pass per le Final Eight in extremis, per cui bisogna crederci fino in fondo. Battere Roma non sarà facile. I capitolini, come la Cimberio, hanno attraversato un momento di difficoltà in questo inizio di stagione, ma sono poi riusciti a riprendersi infilando 6 vittorie nelle ultime 8 partite. Se non fossero incappati nello stop interno contro Venezia, i giallorossi sarebbero in testa alla classifca. Sarà quindi un impegno molto difficile, ma i biancorossi hanno dimostrato di essere in crescita e devono confermare i progressi visti nell’ultimo mese. Non tutti i problemi sono stati risolti. La difesa rimane sempre il punto debole di questo gruppo, ma la zona provata da Frates si sta rivelando efficace e in grado di mascherare certi limiti. Sotto osservazione c’è il centro Hassell che questa sera (se riuscirà a recuperare dall’infortunio alla caviglia) si troverà di fronte un brutto cliente come Mbakwe, lungo molto fisicato che in estate sembrava proprio in procinto di accasarsi sotto le Prealpi. Il nigeriano sarà però “solo” sotto i tabelloni considerando che in settimana la Virtus ha prodotto un cambio in organico rilasciando Eziukwu e ingaggiando il polaccone Szewczyk, fermo dagli scorsi playoff. La Cimberio deve approfittare di questa assenza per cercare di incidere maggiormente nel gioco vicino a canestro. Decisamente migliore il rendimento offerto dall’altro osservato speciale Clark che nell’ultimo mese sta fornendo prestazioni balistiche di rilievo. Interessante il confronto con la batteria di esterni romana formata dall’ex Goss, dal funambolo Baron e dal play Taylor. Tre giocatori di assoluto livello che costituiscono il vero punto di forza dell’Acea. A Banks, Clark ed Ere il compito di arginare l’attacco romano.
Se non dovesse arrivare la qualificazione alla Coppa Italia non si deve fare un dramma. La società ha già dichiarato di voler intervenire sulla rosa e sta cercando di trovare la migliore soluzione per questo gruppo, con il CDA che sta lavorando sodo per dare una svolta a questa stagione.
Occorre continuare a credere in questa squadra e in questa società che ha il merito di aver garantito un futuro alla Pallacanestro Varese. Altre squadre (vedi Siena) in questo periodo stanno attraversando una fase molto critica dove addirittura viene messa a rischio la stessa esistenza della società.
Meglio quindi essere piccoli (nel budget), ma a sicuro…

Diego Zampa
(foto di Simone Raso)