Questa Milano è proprio forte.
Aveva ragione Frates alla vigilia della gara quando diceva che per battere questa EA7, che si avvia verso la conquista del campionato, sarebbe servita la partita perfetta. Effettivamente la Cimberio ci è riuscita per i primi 10 minuti di gara grazie ad una buona difesa (impreziosita da un lungo come Johnson) ed ottime soluzioni offensive. Poi, con l’atteggiamento implacabile delle grandi squadre, Milano ha alzato il ritmo chiudendo con efficacia la partita sul 71-76. Buone indicazioni comunque dalla compagine di Frates che, se giocherà con questo cuore tutte le partite rimanenti, potrà togliersi molte soddisfazioni.
Pronti via e Linton Johnson si fa subito sentire in difesa con una buona copertura su Samuels e un rimbalzo che dà il via al primo canestro di serata realizzato da Banks. Samuels accorcia, ma un alley-oop di Johnson (ottimamente servito da Ere) e una penetrazione efficace di Clark costringono Banchi al timeout sul 10-2 per i padroni di casa. La ramanzina produce gli effetti sperati con gli ospiti che, grazie a 7 punti consecutivi, ricuciono lo strappo fino al -1. La tripla di Clark e i 5 punti di fila di Banks ristabiliscono le distanze portando i varesini sul 20-11 che al 10′ si trasforma in 22-16.
Scekic inaugura il secondo periodo con un buon canestro, ma Milano risponde bene con Lawal e Langford che si sblocca e porta i suoi sul 28-28Moss regala all’Olimpia il primo vantaggio di serata che permette ai suoi di dilagare portandosi sul +8. Il timeout di Frates sveglia i padroni di casa che rosicchiano fino al -4 a 2′ dal termine. Alla fine è però Moss a ristabilire le distanze portando gli ospiti al 20′ sul 42-48.
L’ingresso di Johnson porta vitalità
nelle giocate di Varese che è abile a rimanere attaccata a Milano con Banks e Clark. Questo non vieta alla compagine di Frates di andare sul -9 (52-61) gap che Hackett farcisce ulteriormente con la bomba del 52-64. I liberi di Johnson e l’entrata di Clark valgono il -10 (56-66) al 30′.
Kangur fa +12 in apertura di ultimo atto con una penetrazione magistrale che lascia di sasso la difesa di casa. La Cimberio, spinta da un palazzetto tutto esaurito, ci crede, ma 4 azioni offensive consecutive sciupate da parte di Sakota e compagni catapulta i varesini sul -15 (56-71) a 5′ dalla fine. Il solo Ere riesce a trovare discrete soluzioni in attacco spingendo i suoi fino al -9. Nemmeno la tripla di Langford nel miglior momento di Varese spegne la verve della Cimberio che con cuore si porta perfino sul -5 (71-76), risultato che, però, chiude la gara.

Cimberio Varese-EA7 Emporio Armani Milano: 71-76 (22-16; 42-48; 56-66)
CIMBERIO VARESE: Scekic 4, Sakota 2, Rush, Clark 12, Banks 20, De Nicolao 2, Testa, Johnson 8, Balanzoni, Mei, Ere 9, Polonara 14. Coach: Fabrizio Frates.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Gentile 8, Gigli 4, Cerella, Melli 11, Hackett 11, Kangur 3, Langford 16, Samuels 10, Wallace, Lawal 4, Moss 7, Jerrells 2. Coach: Luca Banchi.

LA SALA STAMPA
LE PAGELLE

Marco Gandini
(foto di Simone Raso)