Altra settimana di quaresima e altra settimana di digiuno per i ragazzi di coach Pagani che nemmeno contro la forte Legnano sono riusciti a ristabilire la barra a dritta venendo sconfitti in maniera netta dalla seconda forza del campionato per 51-74. Cosa ha detto l’ultima di campionato? Nulla di nuovo o, meglio, nessuna reazione da parte dei gialloblu. Questo è il peggiore segnale giunto dalla truppa gialloblu che, in un certo senso, ha remissivamente accettato la superiorità di Legnano. Il tutto aggravato da una serie di errori alquanto banali nel corso dei quaranta minuti. Vi sono sempre le attenuanti del caso, leggasi gli infortuni che han tenuto fuori dal match Santambrogio e Lenotti per citarne alcuni. A onor di cronaca, però, va detto che gli avversari erano senza il play titolare Tavernelli, Borroni era in panchina per onor di firma e Arrigoni si è fatto male a inizio secondo periodo. Insomma, resta che a questa Coelsanus mancano gli occhi della tigre. Se qualche fiammata l’avevano ricevuta dall’innesto delle giovani leve, tale effetto si è ormai spento da qualche giornata. Chiaro che non è nemmeno corretto pretendere da dei ragazzi alle prime gare senior di divenire costantemente dei trascinatori.
E allora? La buona notizia può essere vista dal lato di Spilimbergo. Infatti, se la formazione friulana capitolerà anche domenica prossima a Udine – cosa alquanto probabile – per i gialloblu arriverà la matematica salvezza in DNB. Coelsanus che sarà impegnata sul campo della lanciatissima Costa Volpino reduce da cinque successi nelle ultime sei giornate che le hanno permesso di agganciare proprio domenica scorsa Udine al quinto posto della classifica. Gara dall’alto tasso di difficoltà vista anche la differenza di motivazione tra le due compagini e considerando che il campo dei lacuali è storicamente avverso alla Robur. Costa Volpino è guidata dal forte play Centanni, scuola Mens Sana Siena, che sta disputando una stagione di altissimo livello: 15,2 punti e 4,1 assist a gara. Sarà fondamentale limitarlo così come l’apporto di Mariani in difesa su Guerci: all’andata senza più lunghi di ruolo ad opporsi a lui, il veterano di Costa Volpino spostò la gara che venne poi decisa sulla sirena da Centanni. Ecco, arrivare a giocarsela fino all’ultimo tiro sarebbe il vero successo di questa Coelsanus che può e deve ritrovarsi.
Matteo Gallo