La nuova stagione del Legnano è già iniziata. Ieri si è presentato alla stampa il neo tecnico Umberto Cortellazzi. Prima però c’è stato il discroso del presidente Zanda che ha parlato di un “campionato appena terminato con qualche rammarico” e “l’obiettivo minimo dovranno essere i play off”.
“Gli ultimi due anni non sono stati per me memorabili, ma si sono conclusi in maniera poco positiva sia a Sesto, dove non sono riuscito a dare la giusta sterzata alla squadra e sia a Seregno, dove non vi erano le premesse per fare il mio calcio” dice il tecnico che sul modulo aggiunge: “Il mio calcio é fatto di giocatori che voglio e scelgo io, di un 4-3-3 puro con tre attaccanti veri, di giovani che vogliono vincere, di gente che nei dilettanti non deve essere strapagata in quanto sarebbe un insulto verso la situazione attuale del paese, di ragazzi motivati che devono sempre dare il massimo in settimana per fare bene la domenica”.
Incalzato dalle domande, il neo tecnico lilla parla anche dei tifosi chiedendo a loro sempre il massimo apporto verso la squadra, ma ricordando allo stesso tempo che nessuno può vivere di ricordi e che quindi il passato va dimenticato. “Tanto di cappello a chi come il Presidente ha ridato vita al calcio a Legnano”, queste le parole di Cortelazzi.
L’allenatore costruirà la squadra insieme al ds Salese. Dopo le conferme di Corio, Zingaro, Borroni, Carotenuto, Rossi e Dall’Omo, proseguiranno in questi giorni i discorsi con gli altri ragazzi che il tecnico intende tenere in rosa. Nel frattemo ci sono stati gli addii di Anzano e Borghesi, che andranno altrove.
“Sará più facile – dice Salese – raggiugnere e portare a Legnano certi giocatori ora che abbiamo ufficializzato Cortelazzi, tecnico molto conosciuto e stimato da tutti nell’ambiente. Rischieremo con qualche giovane in più – prosegue – ragazzi che vogliono arrivare in D e che in campo siamo certi daranno sempre il 100%”.

eli.ca.
foto da asdlegnano1913.it