Sabato prossimo al “Franco Ossola”, il bomber del Varese Leonardo Pavoletti si ritroverà di fronte il suo passato. A Masnago arriverà il Lanciano, sua ex squadra che ha affrontato nel girone di ritorno al “Guido Biondi”, stadio che è stato casa sua per un anno, e che aveva incontrato da avversario già la scorsa stagione indossando la maglia del Sassuolo. 

VARESE VARESE CALCIO 1910-TERNANA NELLA FOTOLeonardo ha giocato nel club abruzzese nel campionato 2011/2012 sotto la guida del tecnico Carmine Gautieri. Quell’anno è coinciso con la storica promozione in Serie B del club trascinato ai playoff proprio grazie ai gol di Leo: 16 in 33 partite. Proprio quei 16 centri sono coincisi, fino alla scorsa giornata,  con il record personale che l’attaccante classe ’88 ha eguagliato quest’anno contro la Juve Stabia e battuto giovedì scorso a Crotone raggiungendo quota 18. In 30 partite ha segnato 5 volte di testa, due sul dischetto (sbagliando un rigore contro il Novara) e le restanti “di piede”. Per battere il record di gol in Serie B, le 11 reti dello scorso anno a Sassuolo, gli è bastato metà campionato: ha chiuso il girone d’andata a quota 13.

Dopo una pausa seguita all’inutile rete casalinga contro il Cesena, alla prima giornata del girone di ritorno, il toscano ha ritrovato continuità sotto rete con il giungere delle primavera. «In un campionato così lungo può capitare un periodo di calo di prestazione. La mia era più che altro stanchezza – confessa –. Volevo dare il massimo però sentivo di non essere brillante e arrivavo poco lucido sottoporta».
Si è sbloccato con il Palermo, ha segnato a Castellammare di Stabia e infine ha bucato due volte la difesa del Crotone per un totale di quattro reti in altrettante partite (a Bari è rimasto a secco). Unico neo la terza doppietta inutile della stagione firmata in Calabria: «Con le belle giornate mi sono ripreso e i gol sono tornati ad arrivare. Spero di continuare. Il record? Mi sono tolto una bella soddisfazione, ma per me ciò che è più importante è la vittoria della squadra, quindi doppiette inutili non le voglio più fare. La prossima deve assolutamente coincidere con una vittoria».

VARESE VARESE CALCIO 1910 TRAPANI CAMPIONATO SERIE B NELLA FOTOLo scorso anno Pavoletti segnò un gol proprio contro la sua ex squadra: «In quel caso non ho esultato e non lo rifarei nemmeno sabato. La voglia di segnare è tanta, ma esultare sarebbe una mancanza di rispetto verso il mio passato».
La punta del Varese ha ricordi splendidi di Lanciano: «Lì ho vissuto un anno magnifico in cui è andato tutto bene; ho fatto tanti gol e tante feste. Sabato per me sarà bello rivedere compagni, dirigenza, amici, ma penso al Varese. Adesso non dobbiamo più sbagliare – aggiunge –. Mancano sette partite e le stiamo vivendo come delle più finali, dobbiamo veramente vincere».

Che avversario si ritroverà di fronte il Varese? «Ha vissuto un brutto periodo, ma dopo la vittoria con l’Empoli si è ripreso mentalmente e verrà a Varese per vincere e per poter puntare ai playoff. I punti però, servono di più a noi che siamo poco distanti da playout e zona retrocessione. Dobbiamo essere più cattivi, giochiamo in casa e non dobbiamo sbagliare».

 

Elisa Cascioli