Lo avevamo lasciato tra i “piccoli” e lo ritroviamo, esattamente un anno dopo, fra i “big”: Lorenzo Perini, ostacolista saronnese classe 1994, ha deciso, se mai ce ne fosse stato il dubbio, di fare sul serio.
Dopo alcune gare promettenti, lo scorso anno si è laureato dapprima campione nazionale juniores e poi, nel luglio 2013, ha conquistato una splendida medaglia d’argento agli europei under 23 a Rieti con tanto di record (13.30 sulle barriere da 100 cm). perini italiani1
Ai Campionati Italiani Assoluti all’Arena Civica di Milano, sempre nel luglio scorso, ebbe il primo confronto ufficiale con atleti più esperti e con gli ostacoli da 106 cm quelli che, per intenderci, sanciscono il passaggio “fra i grandi”, e guadagnò un’ottima medaglia di bronzo (tempo 14.12).
La scorsa settimana dopo un intero inverno di lavoro con i suoi coach Fernanda Morandi, che si occupa prettamente della parte tecnica, e Maurizio Tripodi, orientato alla prevenzione e al rinforzo muscolare, ai campionati italiani juniores e under 23 succede ciò che non t’aspetti: Lorenzo Perini non solo si aggiudica il titolo ma chiude con un tempo d’oro di 13.77 che significa qualificazione agli Europei di Zurigo (12-17 agosto 2014).
“Una gioia indescrivibile, un risultato che non mi aspettavo – ha dichiarato il 20enne varesotto – in tutta onestà ancora non mi sembra vero”.
Ma era questo l’obiettivo che ti eri prefissato?
“Sinceramente puntavo al minimo B di 13.95 ed invece mi sono ritrovato al traguardo con un tempo inferiore al 13.80 (standard A previsto dalla Fidal per ammettere gli atleti alla kermesse continentale), una prestazione fantastica. Fra tutti devo ringraziare anche Hassane Fofana: con lui ogni volta è una battaglia, l’ho battuto di un centesimo, sono contento, andremo in Svizzera insieme”.
La paura psicologica degli ostacoli alti sembra ormai passata, ora bisogna solo continuare a lavorare come fatto in questi mesi, come afferma lo stesso Lorenzo: “Ho davvero moltissimo da fare, devo perfezionare il passaggio innanzitutto, e poi lavorare su tutto il resto, è tutto finalizzato a correre il più veloce possibile quei 110 metri”.
Quali saranno i prossimi appuntamenti?
“Probabilmente farò una gara ad inizio luglio a Savona, poi spazio ai campionati italiani assoluti a Rovereto il 20 luglio, fino all’attesissimo appuntamento di metà agosto. Non ho aspettative, lavoro sodo 6 giorni su 7, guardo avanti e mi preparo tappa per tappa, penso che sia il modo migliore per ottenere il massimo”.
E guardando i risultati raggiunti a soli 20 anni, come dargli torto.

Mariella Lamonica