Una vera e propria famiglia fatta di sacrifici, passione e tante “mangiate”: ecco ciò che in breve dà vita alla Società Calcistica Arsaghese.
Dalla scuola calcio, composta dai calciatori alle prime armi, quelli nati tra il 2007 e 2008, alla prima squadra che vede 24 ragazzi agli ordini di Mister Baratelli militare in Prima Categoria, la società di Arsago Seprio continua negli anni a stare sul pezzo, a migliorarsi nel tempo al fine di far sentire letteralmente a casa i propri atleti, grandi o piccoli che siano.
Il settore giovanile vanta ben sette formazioni, a cui vanno aggiunti poi i giovanissimi provinciali, per un totale di circa 120 ragazzi, il vero e proprio orgoglio del Direttore Sportivo Matteo Zambon: “Se penso che tre anni fa contavamo appena 36 ragazzi, non riesco nemmeno a credere al lavoro fatto in questo arco di tempo per arrivare ad una cifra simile”. Poi prosegue: “Siamo un bel gruppo, lavoriamo sodo, abbiamo tecnici esperti, istruttori isef ed anche un preparatore atletico. I nostri calciatori ci stanno a cuore, ecco perché sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista umano, cerchiamo di offrire loro il meglio possibile, per farli crescere bene e con i giusti valori”. 
E se in campionato i risultati non mancano visto che il girone invernale ha visto in testa alla classifica sia i 2003 che i 2004, ed i 2005 vincere tutti i tornei disputati, Arsago non trascura il discorso educativo/sportivo dando vita, già da qualche anno, ad una kermesse interna durante le vacanze natalizie, intitolata a Raffaele Manzo, figura storica del club, scomparsa qualche anno fa. Si tratta di un vero e proprio torneo calcistico riservato ai più piccoli che quest’anno ha collezionato numeri da capogiro: oltre 50 squadre partecipanti e ben 300 spettatori, hanno frequentato i campi e gli spalti della Palestra Comunale per rendersi protagonisti di una manifestazione sempre più solida che va ad animare il piccolo paese di Arsago. “Lavoriamo tanto per questo torneo, ci siamo molto legati, e siamo felici del successo riscontrato – prosegue Zambon – ma un plauso particolare va al comune ed in particolare alla figura del Sindaco Claudio Montagnoli, che si interessa sempre a noi e che ci ha anche concesso il Patrocinio per questa iniziativa”.
Staziona invece a metà classifica del girone A di Prima Categoria, la squadra maggiore biancorossa, che dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nel girone di andata, naviga invece ora in acque più tranquille rispetto a quello che ho l’obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. Ben 9 punti nelle prime tre giornate di ritorno, proiettano Arsago più vicina ai 35 punti che valgono, appunto, la permanenza in questa categoria.
Stanno dando dunque buoni frutti gli inserimenti di dicembre e lo spirito combattivo, nonché l’affiatamento, che da sempre contraddistingue questa realtà sportiva. A confermarlo è il Direttore Generale sig. Scala: “Il momento economico delicato porta inevitabilmente complicanze per squadre della nostra dimensione, eppure quando a dicembre abbiamo fatto degli innesti per migliorare sotto il profilo dell’esperienza, nessuno se n’è voluto andare pur consapevole che avrebbe potuto accomodarsi in tribuna: questo significa che siamo un grande gruppo, basta guardare la consueta cena del giovedì a cui mai nessuno vuole mancare”.
La chiarezza e la fiducia reciproca non mancano mai, ma nemmeno il lavoro sodo: ed è sempre stata questa la strada che ha battuto Arsago, per arrivare oggi ad essere una delle compagini più rispettate nel settore. “Abbiamo uno staff di tutto rispetto e ragazzi molto disponibili, che s’impegnano durante la settimana e che danno il massimo la domenica: certo i risultati sono importanti ma ciò di cui andiamo davvero orgogliosi è il lato umano, un aspetto che non abbiamo mai trascurato e che ci porta davvero ad essere una grande famiglia”.
E domenica è tempo di derby visto che sul campo dell’Arsaghese arriva Besnate, la terza forza del campionato.

Di seguito l’intera rosa a disposizione di mister Baratelli:

Bertoldo Giacomo, Bidoglio Marco, Brun Simone, Castoldi Francesco, Clerici Stefano, D’anna Piersimone, De Michele Simone, Dissegna Lorenzo, Farinone Mattia, Ferrario Stefano, Galizia Andrea, Lia Ivan, Ianni Marco, Mantovani Simone, Marques Cirillo Diego, Mazzucchelli Luca, Montagnoli Marco, Monza Diego, Nebuloni Paolo, Putignano Marco, Scala Matteo, Sisca Maicol, Viero Roberto, Zatta Samuele.

Mariella Lamonica