Nel panorama mondiale dello sci nautico Daniele Cassioli è ormai una stella a luce perpetua. E’ difficile capire cosa e come il non vedente
gallaratese possa migliorare dall’alto dei suoi titoli mondiali, europei e naturalmente italiani. Per Daniele la sfida è solo con se stesso sciando ore ed ore per migliorare i suoi record. Nella recente tappa di Coppa Europa a Tolosa ha fatto saltare il suo precedente limite nella specialità “figure” portandolo a 1990.
“Sono stato un pollo – racconta Daniele – Con un pizzico di convinzione in più potevo rompere il muro dei 2000 punti. Sarà per la prossima volta”.
Per uno che solo un paio di mesi fa circolava con due stampelle non è poi così male.
“Beh diciamo che il problema ad una caviglia causato da una brutta caduta in slalom l’avevo già messo da parte partecipando al Campionato Europeo di Recetto del luglio scorso. Mi rimane solo un po’ di paura nel salto ma nelle figure e nello slalom è un problema passato”.
Per trovare nuovi stimoli a cosa stai pensando?
“Prima di tutto al lavoro nel mio studio di fisioterapia a Castellanza, poi al campionato italiano di metà settembre sempre al Centro Tecnico Federale di Recetto e infine alla nuova avventura con la Pallacanestro Legnano in serie A 2 Silver dove penso che anche in quel campionato sarò l’unico fisioterapista non vedente seduto in panchina (altro record…). Inoltre – aggiunge Daniele – ho in ballo altre cose che vorrei far conoscere solo quando si concretizzeranno. Senza dimenticare che l’anno prossimo avrò una grande occasione per regalare un mondiale da sogno alla nostra Federazione e a tutti quelli che mi danno una mano per allenamenti e gare. Lo scenario sarà la California, patria dello sci nautico e culla della fantastica nazionale americana. L’ultima a volta sul podio mondiale di Milano li abbiamo guardati dall’alto al basso. Conocendoli bene mi sa che si stanno preparandosi al meglio per riprendersi la nostra corona”.
RB
