Tutto lasciava presagire una buon risultato, ma quando la sfortuna colpisce non si può nulla. L’equipaggio varesino formato da Giuseppe “Giò” Dipalma e dal suo navigatore “Cobra” sono partiti per la 42^ edizione del Rally di San Marino con le migliori intenzioni. Dopo un ottimo avvio che pareva confermare queste sensazioni, i portacolori del team SMD sono stati costretti ad un prematuro ritiro dalla corsa a causa della rottura di un braccetto forse dovuto alle eccessive sollecitazioni a cui la vettura è stata sottoposta.
E’ durata poco, dunque, la quinta tappa del Campionato Italiano su Renault New Clio R3 per Dipalma e per il “Cobra”. I pochi chilometri effettuati sulla terra, però, hanno messo in mostra il talento dell’ex campione di motocross su un terreno inusuale per lui, ma su cui potrà dire ancora la sua in futuro. “Mi son trovato subito a mio agio sulla terra nonostante fosse la prima volta- ha detto il pilota di Malnate -. Anche se la gara è durata molto poco, per me è stata la realizzazione di un sogno; ringrazio per questo la SMD Racing e la DPD Group che mi hanno supportato. Ora penso a lavorare sodo per essere al via dell’Adriatico, altra gara su fondo bianco che, a maggior ragione, attenderò con ancora più entusiasmo del previsto”.
La corsa ha visto trionfare il duo Andreucci-Andreussi su Peugeot 208T16 davanti a Scandola-D’Amore su Skoda Fabia S2000. L’altro rappresentante della nostra provincia, il giovane Damiano De Tommaso di Ispra, navigato da Paolo Rocca, ha vinto la classe R2B con la sua Peugeot 208 e ha chiuso al 18° posto assoluto.

L.P.