Davide Pizzini è il bomber del Verbano che nella classifica marcatori insegue il capocannoniere Di Gennaro, giocatore dell’OltrepoVoghera che ha messo a segno già 16 gol (4 su rigore). Pizzini è a quota 12 in 16 partite e ha segnato solo una rete su rigore. Con la partenza del difensore d’esperienza, Simone Rota, è uno dei candidati ad indossare la fascia di capitano. “L’ho già fatto nella stagione che ho passato qua – racconta Pizzini -. Sarebbe un grande onore”.
Per Pizzini quella di tornare a giocare al Verbano è stata una scelta di cuore. Il giocatore, nato a Sondrio nel 1986 che ha un negozio di alimentari a Gravellona con sua mamma, ha iniziato nel settore giovanile dell’Atalanta poi ha disputato due stagioni con l’Oggiono in Serie D. Nel 2006 è passato in C2 alla Valenzana per poi tornare in D con le maglie di Borgomanero e Olginatese. Ha giocato un anno al Verbano prima di passare al Kras Repen, squadra di una cittadina ai confini con la Slovenia. Poi il ritorno in rossonero: “Sono felice di essere qui e mi trovo benissimo. Mi ha voluto il presidente Barbarito e spero di ripagare la sua fiducia”.
Il presidente rossonero è un personaggio vulcanico… “Ha un carattere particolare. E’ uno che dà tutto per la squadra e pretende lo stesso da tutti noi. Se dai il massimo ti è vicino e ti stimola. E’ un trascinatore”.
Qual è il bilancio sulla prima parte di campionato? “Forse si poteva fare di più – risponde l’attaccante -. Avremmo potuto raccogliere qualche punto in più ma siamo in corsa per i playoff. C’è stato un cambio di allenatore e personalmente mi trovo particolarmente bene con mister Di Marco”.
Pizzini ha più obbiettivi che sogni: “Sarebbe bello poter raggiungere i playoff, i sogni li lascio ai ragazzi. Io oramai gioco per divertimento. Mi trovo bene qua e spero di restarci un po’ di anni”.

Elisa Cascioli