OLTREPOVOGHERA 9: capolista dall’inizio alla fine. La squadra di Visca ha conquistato la promozione in Serie D con tre giornate d’anticipo dominando il largo e in lungo. Costruita per raggiungere la massima serie dei dilettanti non ha deluso le aspettative macinando vittorie e tanti gol. Quelli fatti sono risultati ben 97, mentre quelli subiti 29 (seconda miglior difesa del campionato dietro al Vigevano). I punti collezionati? 78. Ha chiuso il girone d’andata senza mai perdere e nel finale ha mollato un po’ il colpo dando spazio a tanti giovani in campo: alla fine ha vinto 24 partite, ne ha pareggiate 3 e perse 4.
LEGNANO 7: il grande cammino dei lilla è stato offuscato dall’OltrepoVoghera. Al termine della stagione regolare il voto sarebbe stato 8, perché la formazione di Roncari è riuscita ad evitare i playoff del girone passando direttamente, visto il distacco maggiore di dieci punti sulla terza in classifica, alle fasi nazionali dove però si è arresta al primo turno contro i liguri del Magra Azzurri. Non sono mancati i momenti difficili, coincisi con il farsi sotto del Verbano, e con la conseguenza di un doppio esonero: Rovellini, Cerri e poi Roncari che non sarà riconfermato.
VerbanoVERBANO 6: la squadra di patron Barbarito ha alternato buonissime prestazioni a clamorosi scivoloni. È stato dunque un campionato di alti e bassi per la formazione che, come il Legnano, ha più volte cambiato allenatore ridando la panchina a Di Marco, subentrato a Villani e poi concludendo la stagione con il tecnico Celestini, subentrato a Barbarito che ha guidato la squadra nella partita, persa, contro la SolbiaSommese. La squadra puntava ai playoff e, nonostante qualche buona uscita, non è riuscita nell’obbiettivo vanificando tutto nelle ultime giornate.
TREZZANO 6: una prima parte di stagione da 8, l’altra metà da 4, il voto è una media. I milanesi sono partiti a razzo e sono stati protagonisti anche della Coppa Italia (persa in finale ai rigori contri il Ciserano). Hanno tenuto vivi i playoff per trequarti del campionato, poi non sono più riusciti a vincere trovando molte difficoltà sottoporta. Hanno chiuso quarti con 15 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte per un totale di 55 punti.
VIGEVANO 6: una squadra giovane che è partita avendo qualche difficoltà, poi si è risollevata, ma non è riuscita a tenere il ritmo delle rivali. È risultata la squadra con la miglior difesa con 27 gol subiti. All’ultima giornata aveva già dovuto rinunciare ai playoff.
SESTESE 6.5: la squadra di Dossena, lo scorso anno vittoriosa ai playoff, pensava ad una salvezza tranquilla ed è arrivata a ridosso degli spareggi mancati. Ha dato filo da torcere a tutte le favorite, ma nel finale è andata incontro ad una netta flessione. Il bilancio: 12 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte.
BUSTESE 6.5: costruita con obbiettivi di vertice, visto un inizio disastroso, si è affidata a mister Cavicchia ridimensionandosi e concentrandosi sulla salvezza. È riuscita ad ottenerla e a risalire la china chiudendo in settima posizione. Forse avrebbe potuto fare molto di più.
ARCONATESE 7: si è salvata in tranquillità centrando quasi tutti gli scontri diretti e non finendo mai nella zona a rischio. Il suo è stato un campionato equilibrato e in linea con gli obbiettivi.
solbiate arno - partita calcio eccellenza - solbiasommese - union villa cassano - solbiasommeseSOLBIASOMMESE 8:
 rosa completamente diversa rispetto all’anno prima. Più giovane e dunque meno esperta. Con Ronchetti alla guida ha sferrato buonissime prestazioni, salvandosi in anticipo con merito. Ha tenuto testa alle favorite facendo del “Chinetti” un vero fortino.
MAGENTA 7: per questa compagine vale lo stesso discorso fatto per l’Arconatese. Puntava alla salvezza, non ha mai rischiato e ha ottenuto punti nelle partite clou.
VERGIATESE 6:
 il campionato della squadra granata non è iniziato nel migliore dei modi e la squadra è rimasta sempre sul filo del rasoio. Ha dovuto sgomitare per ottenere la salvezza e puntare su un cambio di panchina con Bigi che si è sostituito a Fiorito. Nel finale di stagione ha rischiato, ma poi ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
PRO VIGEVANO SUARDESE 6: è risultata la squadra con la peggior difesa subendo 74 gol. È stata sempre in zona playout e si è salvata nello spareggio contro il Villanterio.
FENEGRO’ 6: tra le squadre finite ai playout è l’unica ad avere il segno + sulla differenza reti (+3). Complice anche tanta sfortuna, non è riuscita ad evitare gli spareggi retrocessione, ma alla fine si è salvata battendo il San Giuliano.
SAN GIULIANO 5:
vista la partenza difficile, l’obbiettivo primario della new entry del girone era quello di evitare la retrocessione diretta e provare a salvarsi ai playout. È riuscita a finire agli spareggi, ma ha salutato la categoria.
VILLANTERIO 4.5: ha avuto un solo momento positivo durato il giro di due vittorie consecutive alla quinta e alla sesta giornata contro Fenegrò e Vergiatese. Poi nient’altro. Ha anche rischiato di retrocedere direttamente. Ha avuto la possibilità di salvarsi ai playout, ma non ci è riuscita.
solbiate arno - partita calcio eccellenza - solbiasommese - union villa cassano - union villaUNION VILLA CASSANO 5.5: dopo la salvezza ottenuta la scorsa stagione, la squadra di Barban è partita con budget ridimensionato e poche pretese. Il disastroso girone d’andata (solo 7 punti raccolti) ha condizionato il campionato e nonostante gli acquisti invernali e i segnali di ripresa nel girone di ritorno, la compagine di Cassano Magnago ha dovuto salutare l’Eccellenza risultando tra le squadre più “cattive” considerando cartellini rossi e squalifiche.
SANT’ANGELO 3: la sua partecipazione ha condizionato tutto il calendario facendolo diventare dispari, ma questo è il meno. La sua estromissione ha poi addirittura falsato l’intero campionato. Giocatori e staff della prima squadra si sono ritirati per i mancati pagamenti da parte della società. Dopo quattro sconfitte a tavolino è stata matematicamente retrocessa. Un capitolo davvero vergognoso e incommentabile.

Elisa Cascioli