Filipe Gomes ha trascorso a Varese due stagioni. E’ arrivato nell’estato 2011 ed è rimasto ai piedi del Sacro Monte fino a giugno 2013, quando poi è approdato al Perugia, in Prima Divisione. Sono stati anni dalle forte emozioni, Serie A sfiorata con Maran in panchina e vittoria del campionato con approdo in Serie B agli ordini di Camplone, e i ricordi sono ancora nitidi. Attualmente veste la maglia del Lecce, sabato sarà impegnato in campo contro il Crotone, e domenica assisterà alla sfida dai colori biancorossi tra le sue due ex squadre, Varese-Perugia appunto.
“Lo scorso anno a Perugia – racconta – ho vissuto una stagione meravigliosa. Vincere è sempre bello. Mi sono trovato molto bene trovando un ambiente fantastico. Posso dire la stessa cosa di Varese – aggiunge -. L’emozione più grande l’ho provata nel vedere il Franco Ossola pieno durante la finale playoff con la Sampdoria. Sono stati due anni molto importanti per me; ho imparato tanto. Nella seconda stagione ho giocato di più e fatto più esperienza. La Serie B è la Serie B e spero di ritornarci”.
Filipe non si sbilancia sul pronostico: “Molto probabilmente assisterò alla sfida e spero che sia ricca di gol. Non faccio il tifo per nessuno e non mi sbilancio. Anzi diciamo che tiferò biancorosso. Per me sarà l’occasione di rivedere qualche amico. Sento spesso Neto e sono rimasto in contatto con Daniele (Corti ndr) e Zecco. Giocare in casa del Varese è difficile per tutti. La squadra può dire la sua. Il campionato? Le squadre considerate favorite alla vigilia non sono ancora venute fuori – dice -. Il Bologna avrebbe dovuto ammazzare il campionato e invece lotta come tutte le altre. Vedremo che succederà”.
Sul suo Lecce, voglioso di compiere il salto, dice: “E’ una piazza molto calda. Mi trovo bene. Qua si parla e si vive di calcio”.
Elisa Cascioli