Attimi di paura all’Adriatico di Pescara quando Angelo Rea, dopo una botta subita alla testa durante un contrasto aereo, non è riuscito a rialzarsi da terra. La partita del difensore contro il Pescara è terminata lì. Rea non ha mai perso conoscenza, ma ha dovuto abbandonare il campo uscendo in barella. Tempestivo l’intervento del dottor Salvucci e del suo staff che hanno sospettato un trauma cranico. Per questo il giocatore è stato trasportato in ambulanza, accompagnato dal fisioterapista del Varese, Marco Donelli,  all’ospedale Santo Spirito di Pescara dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico di lieve entità. E’ stato escluso il bisogno di una tac e il difensore si è sotto sottoposto ad una radiografia di controllo del cranio.

e.c.