“Ho chiuso in bellezza la mia avventura con l’Under 22 azzurra. Ora provo a spiccare il volo verso la nazionale maggiore da vincitore”. E’ questo il primo commento di Francesco Roncari direttamente dall’aeroporto di Roma Fiumicino dove sta per imbarcarsi alla volta di Linate. Il giovane ventunenne di Brebbia ieri si è messo al collo la medaglia di bronzo al campionato Europeo Under 22 di basket in carrozzina che si è disputato nei giorni scorsi a Saragozza, in Spagna.
Italia under 22 bronzo europeiQuesta per lui è stata l’ultima apparizione con la maglia dell’Italia giovanile nella quale ha militato per ben 8 anni. Da qui in avanti per lui si potrebbero aprire le porte della nazionale maggiore: “Nelle scorse edizioni degli Europei, ho collezionato quinti e sesti posti; ora, invece, ho messo la ciliegina sulla torta – racconta Roncari -. In Spagna, nel gruppo azzurro ero il più vecchio ed ero quello con la maggiore esperienza, acquisita in tanti anni di basket alle spalle. Ora il mio ciclo con questi compagni si è chiuso e spero di passare tra i ‘grandi’. So che è in atto un ricambio generazionale e posso avere buone chance di far parte della nuova squadra che si formerà, anche se forse non nell’immediato. Non mi rimane altro da fare che continuare a dare il massimo in ogni allenamento e partita e la chiamata arriverà”.
Un turbinio di emozioni e tanti ricordi affollano la mente di Roncari che, nella finale per il terzo posto vinta contro la Turchia per 51-50, si è distinto mettendo a referto 11 punti: “Sono contento della mia prestazione e di quella collettiva. Siamo un bellissimo team e anche nei momenti di difficoltà siamo riusciti a ricompattarci. Parlo in particolare dopo la sconfitta contro la Germania nell’ultimo match del girone eliminatorio che ci ha condannati ad affrontare la Gran Bretagna, ossia la formazione più forte e che a parer mio, giustamente, si è aggiudicata il titolo europeo. Contro la Gran Bretagna abbiamo subito un ‘ventello’ che ha pregiudicato il nostro ingresso alla finalissima, ma non ci siamo abbattuti perchè volevamo assolutamente assicurarci la medaglia di bronzo. La gara contro la Turchia è stata molto equilibrata e la gioia finale ancora più intensa”. Soprattutto perchè, come ci spiega Francesco, è arrivata dopo un brivido finale: “A sei secondi dalla fine la Turchia ha avuto una nitida occasione per ribaltare il punteggio ma, per nostra fortuna, la palla si è fermata sul tabellone. Non avrei voluto rivivere l’incubo del 2008 quando, all’Europeo in Turchia, la formazione di casa ci ha sconfitto proprio sul fil di sirena per un solo punto durante una gara del girone di qualificazione. Questa volta la dea bendata ci ha favoriti”.
Francesco Roncari italia under 22 biancaLa sorte, se così si vuole chiamarla, ha fatto gioire Roncari e tutta la compagine azzurra, ripagandoli degli sforzi e del duro lavoro: “Il terzo posto ottenuto è una grande gratificazione, è il coronamento di un bellissimo sogno. Ognuno di noi ha fatto tanti sacrifici per arrivare sul podio e ce l’abbiamo fatta. Io, ad esempio, mi sono concesso soltanto cinque giorni di vacanza e anche lì ho cercato di mantenermi in forma. Per anni i miei genitori mi hanno accompagnato agli allenamenti guidando per 1000 Km alla settimana – ricorda Roncari – e la medaglia è anche loro. Ma dico un ‘bravo’ anche a me stesso perchè ho avuto la forza di ricominciare a giocare a basket dopo un anno sabbatico e di portare avanti contemporaneamente lo studio. Sono al terzo anno di università e nei prossimi giorni preparerò due esami di Scienze e Tecnologie biologiche”.
Dopo l’entusiasmante esperienza europea, Roncari è pronto per ripartire per una nuova stagione con l’HS Varese; i suoi compagni hanno cominciato nel weekend il ritiro, a lui sono concessi alcuni giorni di tregua ma poi sarà di nuovo sul parquet: “Siamo una bella squadra, ci siamo rinforzati e credo che potremo fare lo sgambetto a Cantù e Roma, le due corazzate della A1. Penso che potremo ben figurare non solo in Italia, ma anche nelle coppe europee. Ho voglia di riprendere e di continuare a vincere”.

Laura Paganini