Francesco Roncari, guardia della Handicap Sport Varese, è già a Roma: lunedì ha risposto alla chiamata della Nazionale under 23 che dal prossimo 2 settembre parteciperà agli Europei di categoria a Saragozza.P1110886
Emozione? Certo, anche se Roncari è già alla terza partecipazione a questa rassegna continentale dopo avere preso parte alle edizioni del 2008 in Turchia e del 2010 in Italia e dopo avere saltato per motivi di studio quella del 2012 in Gran Bretagna.
“Sì, vestire la maglia azzurra è sempre una gran bella emozione – ammette il giocatore di Brebbia – in particolare quando si avvicina il momento di scendere in campo. In questa edizione, poi, si annuncia una grande partecipazione di pubblico, già nel girone eliminatorio affronteremo la Spagna padrona di casa e anche questo sarà un elemento in più. Proprio queste emozioni, per quanto mi riguarda, rappresentano qualcosa di molto importante, al di là del risultato, che è comunque ciò che conta di più”.
Francesco Roncari sente di di sé una notevole responsabilità
“A 21 anni compiuti a gennaio – spiega – sono il più vecchio della rappresentativa azzurra, oltre che il più anziano per esperienze con questa Nazionale. Sì, avverto questa responsabilità che consiste non solo nel cercare di dare il massimo in campo ma anche nel dare consigli ai compagni più giovani, nel cercare di fare gruppo. Ma è giusto e normale che sia così”.
Roncari è realista e ottimista al tempo stesso riguardo questi Europei di Spagna.
“Se guardo la squadra – dice – vedo una bella corazzata. Per me e per altri quattro compagni questa sarà l’ultima esperienza internazionale a livello giovanile e anche questo sarà per tutti noi un notevole incentivo a dare il meglio. Una medaglietta? Io voglio l’oro! Mi sono allenato molto bene nelle scorse settimane, anche in altura, credo di avere fatto il possibile per presentarmi al meglio”.
Gli avversari a Saragozza saranno un po’ quelli di sempre.
“Nel nostro girone – osserva Roncari – ci saranno Germania, Spagna e Polonia. La Germania è tradizionalmente molto forte ma recentemente ha avuto un notevole ricambio di giocatori ed è dunque un’incognita. La Spagna giocherà in casa e questo rappresenterà di per sé un notevole vantaggio. Nell’altro girone vedo bene Turchia e Gran Bretagna ma la situazione sarà tutta da valutare”.
Inevitabile una domanda sull’Handicap Sport Varese che, con un organico notevolmente potenziato, si appresta a disputare, da ottobre, il prossimo massimo campionato.
“Sì, la squadra si è notevolmente rafforzata in tutti i ruoli – conclude Francesco Roncari – e forse le novità potrebbero non essersi ancora esaurite. E’ una formazione giovane e molto ben strutturata che ora dovrà però diventare gruppo; ma sono certo che Daniele Riva avrà sicuramente successo. Il nostro girone non mi sembra di grandissima caratura e sono dunque fiducioso per la prima parte di campionato; poi bisognerà fare i conti con le squadre dell’altro gruppo. Sarà comunque fondamentale, per quanto ci riguarda, che si crei un bel clima e che ci siano spazio e responsabilità per tutti. Io sono molto fiducioso”.

HS Varese