Franco Forte è il presidente della Futura Volley Giovani da sette anni. Nel 2007 ha rilevato la presidenza da Giuseppe Gabri, attuale vicepresidente e direttore generale, nonché colui che ha iniziato a gettare le basi del settore giovanile biancorosso.
Come è iniziata la sua esperienza da presidente?
“La Futura Volley esisteva già, ma sono stato io a creare la Futura Volley Giovani, una società dedicata interamente alla formazione e alla crescita delle ragazze più giovani. Insieme a Giuseppe Gabri, che ringrazio pubblicamente, e a tanti altri collaboratori, continuo il lavoro intrapreso sette anni fa”.
Qual è stata la ragione che l’ha spinta a fondare la Futura Volley Giovani?
“E’ stato soprattutto per un fattore di comodità. La Futura Volley segue il percorso della prima squadra, noi quello di più di 150 tra bambine e ragazze che giocano nei rispettivi campionati di categoria. Siamo un’unica grande famiglia, ma ci siamo divisi i compiti”.
La sua, appunto, è una famiglia appassionata di pallavolo: dal papà, al fratello, a suo figlio.
“E’ stato mio fratello Michele a contagiarmi. Lui faceva parte del Cistellum Cislago, club che nel 2000, dopo aver conquistato la serie A1, ha lasciato il posto ad una nuova società, quella formata dalla nostra famiglia, i Forte. Ora anche mio figlio Marco è inserito: è il massaggiatore della prima squadra e naturalmente collabora anche con il settore giovanile”.
In ricordo di sua mamma è stato istituito il Trofeo Bruna Forte, giunto all’8^ edizione.
“Mia mamma Bruna è stata tra le prime a credere nel progetto Futura Volley, insieme a mio papà. Dopo la sua scomparsa, abbiamo deciso di dedicarle un trofeo che ha esclusivamente finalità sociali. Anche quest’anno, tutto il ricavato dell’incasso della gara contro il Volero Zurigo è andato a diverse associazioni benefiche”.
Qual è il suo ruolo? Di cosa si occupa principalmente?
“Cerco di andare a vedere tutte le partite delle squadre del nostro settore giovanile. Non sempre ce la faccio perché sono davvero molte e alcune formazioni giocano in settimana, ma faccio il possibile per essere presente”.
Quanti allenatori e collaboratori ruotano attorno al settore giovanile di una realtà importante come la vostra?
“Siamo in tanti: dal vicepresidente Giuseppe Gabri, al direttore sportivo e responsabile delle relazioni esterne Andrea Mazzucchelli, il cui lavoro è fondamentale, al responsabile tecnico Matteo Lucchini. Matteo è con noi da molti anni, è cresciuto insieme a noi e si è sempre distinto per la sua professionalità. Oltre a questi tre nomi che ho citato, la società si avvale di altre persone che compongono uno staff di alto livello dal punto di vista sportivo e umano”.
Quante squadre conta la Futura Volley Giovani?
“Le ragazze più grandi sono quelle della B1 e dell’Under 18 e poi, via via, si scende con le Under 16, le Under 14, le Under 13, le Under 12 fino ad arrivare alle bambine della palla rilanciata. Oltre ai campionati delle rispettive categorie under, partecipiamo anche alla Serie D e alla Seconda Divisione con i gruppi Under 16 e Under 14. Formiamo un nutrito gruppo di oltre 150 atlete e una decina di allenatori”.
In che modo fate conoscere la vostra realtà? Come fate a reclutare le ragazze?
“Lavoriamo molto sul minivolley e cerchiamo di avere un buon bacino dal quale pescare. Uno dei canali privilegiati è quello della scuola e progetti come “Pallavolo ed Energia Pulita”, realizzato in collaborazione con Unendo Energia Italiana, ci consentono di promuovere la pallavolo in alcuni istituti di Busto Arsizio. I nostri tecnici vanno in classe e tentano di trasmettere ai bambini l’amore per il volley, uno degli sport di squadra che più aiuta ad assimilare valori e regole di comportamento. Oltre alle scuole, ormai da 5 anni abbiamo in essere un rapporto di collaborazione con la Pro Patria Milano, club con il quale ci scambiamo giocatrici con l’obiettivo di crescere reciprocamente. Infine, abbiamo molte società nostre affiliate in giro per l’Italia dalle quali prendiamo i prospetti più interessanti”.
Qual è la soddisfazione più grande che ha avuto in questi anni?
“Sportivamente parlando, l’Under 18 l’anno scorso è arrivata sul podio alle Finali Nazionali di categoria e ha conseguito il miglior risultato di sempre della nostra storia. Era un’ottima squadra e ne siamo orgogliosi. La giocatrice più rappresentativa era Alice Degradi che quest’anno è arrivata in prima squadra. E il nostro obiettivo è proprio quello di portare quante più ragazze possibili nella pallavolo delle grandi”.
E, senza dubbio, ci state riuscendo.
“Negli ultimi anni tante ragazze cresciute da noi hanno spiccato il volo verso campionati di B, di A2 e anche in A1 e praticamente tutte stanno ottenendo buonissimi risultati individuali. Ora mi vengono in mente i nomi di Prandi, Tonello, Bisconti, Spirito e Degradi, naturalmente. Ognuna di loro aveva ottime credenziali e uno spiccato talento che hanno plasmato con l’aiuto dei nostri bravi allenatori. Ancora oggi quando ci si incontra a qualche partita ci si saluta con affetto e si ricordano i tempi in cui la loro seconda casa era il Palayamamay. Tra ragazze so che si frequentano ancora e tra loro sono nate bellissime amicizie”.
Parlando di lei, insieme al fratello gestisce a Samarate lo Studio Massofisioterapico Forte.
“Faccio questo lavoro da 35 anni. Il nostro studio è il punto di riferimento per la prima squadra e per il settore giovanile; da noi le ragazze si appoggiano per la parte fisioterapica e anche per quella medica, curata dalla dottoressa Nadia Brogioli. Siamo un team affiatato”.
Laura Paganini
(foto il www.ilnostrovolley.eu)