Lo aveva detto il vice capitano Daniele Corti alla vigilia della gara con il Latina definendo il terreno di gioco del “Franco Ossola” uno dei “peggiori mai visti”. La gara di sabato scorso contro il Latina, così come quella contro il Novara recuperata a gennaio, è stata pesantemente condizionata dal campo, provato dalla pioggia e nelle settimane precedenti dalla neve. Il 26 dicembre scorso il manto erboso di Masnago, nonostante fosse coperto dai teloni, si è letteralmente allagato a causa della pioggia. Successivamente è intervenuta la ditta Vanoni, che si occupa della  sua manutenzione, ma i lavori di miglioria non sono bastati.
La scorsa settimana era stata programmata la rizollatura, rinviata sempre a causa del maltempo. I lavori sono finalmente iniziati oggi, come mostra la nostra galleria fotografic,a e si concluderanno venerdì. La rizollatura, affidata agli specialisti della Techno Sod, un’azienda veronese, sotto la supervisione di Vanoni, non sarà totale, ma riguarderà trequarti di campo, la fascia vicino al Settore Distinti non sarà rifatta. Oggi si è iniziato dal togliere l’erba, poi si proseguirà facendo il sottofondo e rizollando usando erba naturale.
“La spesa è importante – spiega il segretario generale Giuseppe D’Aniello – e poi si tratta di una soluzione temporanea. A giugno/luglio decideremo cosa fare. Si può valutare una soluzione che porti al sintetico o al misto, ma in quel caso i costi sono molto più elevati. Attualmente ci sarà un nuovo sistema di drenaggio per far defluire meglio l’acqua”. Varese-Avellino in programma sabato 22 si giocherà su un terreno tutto nuovo dove si spera che il Varese di Gautieri possa esprimere il suo gioco.
Il campo non sarà l’unica novità: allo stadio è in fase di installazione un nuovo impianto audio, anche quello sarà “inaugurato” in occasione di Varese-Avellino.

 eli.ca.